Ute Lemper
sings the Love Poems of Pablo Neruda
ideazione e direzione artistica Ute Lemper
melodie e composizioni vocali Ute Lemper
musica Ute Lemper, con la collaborazione di Marcelo Nisinman
arrangiamenti Ute Lemper e Band
Ute Lemper voce
Victor Villena bandoneon
Cyril Garac violino
Vana Gierig piano
John Benthal chitarra
Steve Millhouse contrabbasso
La maggior parte delle canzoni sono nell'originale spagnolo, alcune sono nelle versioni ufficiali francese di Christian Rinderknecht e Claude Couffon, e inglese di Donald D. Walsh.
Un ringraziamento speciale a Neruda Foundation in Chile.
«Questa performance onora l’amato poeta cileno Pablo Neruda, politico, diplomatico e vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1971. Accanto alla sua eredità politica e ai suoi indimenticabili scritti, che rimangono come un grido di protesta contro la dittatura, egli ci ha fatto il più bel dono con le sue poesie d’amore. García Lorca lo ha definito uno dei più grandi poeti del ventesimo secolo.
Per tutti i pezzi ho cercato di rispettare la poetica originale, senza apportare cambiamenti ai testi. Ho voluto utilizzare la maggior parte dei testi nella loro lingua nativa, lo spagnolo, tranne nel caso di quattro poesie, dove ho utilizzato l’adattamento ufficiale in francese o in inglese. Non essendo madrelingua spagnola, ho pensato di poter rendere il progetto più internazionale in considerazione del fatto che tutte le poesie di Neruda hanno adattamenti ufficiali in molte altre lingue. In mezzo alle poesie, che vengono tutte annunciate dal proprio titolo, leggerò un poema dal titolo Epithalamio, dedicato a La Isla Negra, che evocherà le atmosfere di quel posto incantato tanto amato da Neruda. Nella seconda parte del concerto, dopo Epithalamio, leggerò il poema La Canzone disperata, un testo in cui il sentimento d’amore diventa distruttivo e la perdita del sentimento romantico viene sostituita dalla disperazione e dal dolore.