Flamenco Criollo
Aruán Ortiz Ensemble
Concerto inaugurale Festival Aperto
Un avventuroso mix di flamenco e di ritmi folgoranti che uniscono Africa, Spagna e Cuba.
Il pianista cubano Aruán Ortiz ha riunito un ensemble unico per indagare le radici del flamenco: musicisti provenienti da Marocco, Palestina, Cuba, Stati Uniti e Spagna portano i suoni malinconici di Al-Andaluz e i ritmi energici dell’Africa in sorprendenti composizioni contemporanee. Con Flamenco Criollo, il pianista e leader del gruppo Ortiz fa rivivere in modo unico i molti colori di questo potente linguaggio musicale mondiale. Completano la formazione le stelle nascenti del flamenco, il cantante Ismael de la Rosa e le danzatrici María Moreno e Niurka Agüero.
«Il flamenco criollo racconta una storia complessa. Include la musica persiana, l’influenza nordafricana in Andalusia, lo scambio tra le città portuali di Cadice e L’Avana e l’influenza dell’Africa occidentale a Cuba. Il tutto prendendo come centro le cosiddette cantes de ida y vuelta, “canzoni di viaggio”, che andavano dalla Spagna alle Americhe e viceversa».
Informazioni sullo spettacolo
21.09.2024 - h 20:30 - Teatro Municipale Valli
Platea e palchi I, II, III e IV ordine centrale
€ 20,00
Palchi I, II, III e IV ordine laterale
€ 15,00
Galleria
€ 15,00
Aruán Ortiz
Pianista, violista e compositore, Aruán Ortiz, nato a Santiago de Cuba e residente a Brooklyn, è da oltre 15 anni una figura attiva nella scena del jazz progressivo e d’avanguardia degli Stati Uniti.
Dal suo arrivo negli Stati Uniti, Aruán ha suonato, fatto tournée e registrato con luminari del jazz come Wadada Leo Smith, Don Byron, Greg Osby, Wallace Roney, Nicole Mitchell, Cameron Brown, Michael Formanek, William Parker, Adam Rudolph, Andrew Cyrille, Henry Grimes, Marshall Allen, Hamiet Bluiett, Oliver Lake, Rufus Reid, Graham Haynes, Terri Lyne Carrington e Nasheet Waits. Ha inoltre collaborato con i coreografi Jose Mateo, Danis Mora e Milena Zullo; con i registi Ben Chace, Mariona Lloreta e Monica Rovira; con i poeti Abiodun Oyewole di The Last Poets; con lo scrittore/poeta/regista Mtume Gant; con DJ Logic e Val Jeanty Inc. e con le rinomate scrittrici tedesche Angelika Hentschel e Anna Breitenbach.
Il pianismo di Aruán è stato lodato come “un nuovo suono solido e unico nel mondo del jazz di oggi”. “I suoi album sono stati pubblicati in tutto il mondo, tra cui JazznMore Swizerland, The Guardian UK, Expresso, The New York Times, DownBeat, JazzTimes, Jazziz, The Boston Globe, Rolling Stone Magazine, Billboard, San Diego Union Tribune, All About Jazz, US, Jazzpodium, Musica Jazz, Il Muro Magazine, Il Corriere della Sera, Jazz Halo, The Ottawa Citizen e The Irish Times.
Aruán ha conseguito un MFA in Composizione musicale presso il Vermont College of Fine Arts (VCFA) e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il South Arts Jazz Road Creative Residency Grant (2021), il Jazz Coalition Commission Grant (2020), il Foundation for Contemporary Arts Emergency Grant (2019); il Composer Fellowship Award del Vermont College of Fine Arts (2016); Doris Duke Impact Awards (2014); Jerome Foundation Travel & Study Grant (2013); Latin Jazz Corner’s Arranger of the Year (2011) per il suo contributo all’album “El Cumbanchero” del flautista Mark Weinstein (Jazzheads, 2011); Jas Hennessy Piano Solo Competition, Montreux, Svizzera (2001); e Best Jazz Interpretation, Festival de Jazz in Vic, Spagna (2000).
photo by Michal Novak
Crediti
Aruán Ortiz Ensemble
pianoforte, direzione musicale, composizioni Aruán Ortiz
canto flamenco Ismael de la Rosa
voci Malika Zarra & Susana Orta
oud George Ziadeh
violoncello Martín Meléndez
percussioni afro-cubane Fernando Favier, Inor Sotolongo, Yomar Amador
danza afro-cubana Niurka Agüero
danza flamenco María Moreno