Ballet National de Marseille
(LA)HORDE
Chronicles: Excerpts from the shows Room With A View and Age of Content
Un lavoro audace rivolto ai giovani: la potenza della danza e del corpo scuotono dall’interno il nostro tempo
Occhi puntati sul collettivo (LA)HORDE che dirige il Ballet National de Marseille. Il programma della serata accosta estratti di Age of Content, ultima creazione che fonde danza e multimedia percorrendo l’intricato arazzo dell’identità, dei media e delle norme contemporanee, a Room With A View, del 2020, che mostra tutta la resilienza di una generazione impegnata a combattere contro il crollo di una civiltà.
La danza, intrisa di questioni socio-politiche e di ricerca di identità, è al centro dell’audace lavoro dei tre artisti Marine Brutti, Jonathan Debrouwer e Arthur Harel, che tocca anche il cinema, la musica e la moda.
Informazioni sullo spettacolo
26.10.2024 - h 20:30 - Teatro Municipale Valli
Platea e Palchi I, II e III ordine centrale
€ 30,00
Palchi I, II e III ordine laterale
€ 25,00
Palchi IV Ordine
€ 20,00
Galleria
€ 17,50
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 30 > 30%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Nuovi abbonamenti 6 – 26 luglio (in agosto solo online) e 3- 7 settembre.
AGE OF CONTENT
Una pomposa opera post-postmoderna, post-Barbie e post-#MeToo
Age of Content è un esempio eclatante della danza post-internet di (LA)HORDE: poetica, post-punk e politicamente impegnata, ricca di influenze della moda, dei videogiochi e della club culture.
Sedici danzatori del Ballet de Marseille si muovono in un videogioco: superano i filtri di Instagram, i balli di TikTok, l’arrapamento di OnlyFans e le acrobazie dei film d’azione.
Intrappolati in un metaverso alternativo, a metà tra un hangar per aerei e un club, i danzatori si trovano faccia a faccia con potenziali versioni di loro stessi: i loro avatar. Questi individui, artificiali o meno, si scontrano, combattono, si difendono, fuggono, si abbracciano, desiderano e celebrano la vita.
Il titolo Age of Content è un gioco di parole sulla maggiore età in cui una persona è considerata legalmente competente per acconsentire ad atti sessuali. Ma fino a che punto abbiamo il controllo, il consenso, sulla nostra presenza fisica nel mondo virtuale?
ROOM WITH A VIEW
Un ultimo rave prima dell’apocalisse
Room With A View è una foglia bianca. Una cava. Un cubo bianco ai margini della civiltà dove tutto può accadere. Un crollo o un nuovo inizio? Con le musiche della star dell’elettronica francese RONE, Room With A View è una rivolta frenetica in un vibrante universo techno.
In una cava di marmo le macchine sono in azione per tagliare e lucidare la roccia. In questo luogo ultraterreno e dietro alle sue macchine, RONE scolpisce ampi paesaggi elettronici e motori che offre a un gruppo di danzatori. Un’esperienza electro-dance piena di riferimenti agli scultori italiani del Rinascimento, alla fantascienza e a Greta Thunberg.
Un gruppo di anarchici disperati fa di tutto per sfidare i limiti. Con frammenti provenienti dal neo-circo e dal rave, nonché dall’universo della dance di strada e dei nightclub, il caos diventa improvvisamente qualcosa che assomiglia alla speranza. Un altro esempio di coreografia in cui (LA)HORDE mette in scena la protesta, la rivoluzione e la ribellione.
(LA)HORDE
Dal 2013 (LA)HORDE riunisce gli artisti Marine Brutti, Jonathan Debrouwer e Arthur Harel. Questo collettivo di coreografi e artisti visivi, che nel 2019 ha assunto la direzione del CCN Ballet National de Marseille, composto da 27 ballerini di 16 nazionalità, ha sviluppato un progetto di collaborazione con diverse comunità online che ha dato vita a creazioni multidisciplinari e intercomunitarie.
Attraverso film e performance (Novaciéries, 2015; The Master’s Tools, 2017; Cultes, 2019; Ghosts, 2021), e pezzi coreografici (Night Owl, 2016; To Da Bone, 2017; Marry Me in Bassiani, 2019; Room With A View, 2020), (LA)HORDE interroga la componente politica della danza e mappa diverse forme coreografiche di rivolta popolare, passando dai rave alle danze tradizionali e al jumpstyle.
La loro esplorazione delle nuove dinamiche di circolazione e rappresentazione della danza e del corpo che si sviluppano online li ha portati a lavorare sul concetto di “danze post-internet”. Diversificando i formati, (LA)HORDE si interroga sulla serendipità quasi infinita che questo nuovo territorio fornisce e propone prospettive multiple sulle rivolte delle comunità con cui lavorano in modo eterarchico.
Nel 2021 hanno invitato per un programma misto anche le coreografe Lucinda Childs, Tania Carvalho, Lasseindra Ninja e Oona Doherty, ognuna delle quali incarna la propria concezione iconica, inclusiva e impegnata della danza. Nel 2022, presentano Roommates, un programma di sei brevi pezzi che collegano iperrealismo e minimalismo, di Lucinda Childs, Claude Brumachon e Benjamin Lamarche, Peeping Tom, Cecilia Bengolea e François Chaignaud. (LA)HORDE, oltre a una grande mostra di danza, We Should Have Never Walked on the Moon, che mescola il registro dei musical e dei film live-action con quello dell’avanguardia coreografica. Il collettivo.
Crediti
AGE OF CONTENT
Concept e direzione (LA)HORDE – Marine Brutti, Jonathan Debrouwer, Arthur Harel
coreografia (LA)HORDE in collaborazione con danzatori e danzatrici e gli assistenti del Ballet national de Marseille.
Collaboratori artistici alla coreografia Valentina Pace, Jacquelyn Elder, Angel Martinez Hernandez, Julien Monty
Scenografia Julien Peissel
Musica Avia, Gabber Eleganza, Philip Glass
Disegno luci Eric Wurtz
Costumi Salomé Poloudenny
Produzione Ballet national de Marseille
Coproduzione MC2 Maison de la Culture de Grenoble, scène nationale – Biennale de la danse de Lyon 2023 – International Summerfestival Kampnagel, Hambourg – Théâtre de la Ville-Paris – Théâtre du Châtelet – Créteil-Maison des arts, scène nationale – Maison de la culture, scène nationale d’Amiens – La Comédie, scène nationale de Clermont-Ferrand – L’Équinoxe, scène nationale de Châteauroux – Charleroi Danse, centre chorégraphique de Wallonie, in collaborazione con il Palais des Beaux-Arts, Charleroi – Grand Théâtre de Provence – Espace des Arts, scène nationale de Chalon-sur-Saône – Opéra de Dijon – Teatro Rivoli de Porto. Con il sostegno di Dance Reflections by Van Cleef & Arpels
In collaborazione con DIESEL
ROOM WITH A VIEW
Concezione artistica RONE & (LA)HORDE – Marine Brutti, Jonathan Debrouwer, Arthur Harel
Musiche di RONE
Regia e coreografia (LA)HORDE – Marine Brutti, Jonathan Debrouwer, Arthur Harel
Con i danzatori del Ballet national de Marseille
Assistente artistico Julien Ticot
Scenografia Julien Peissel
Assistente alla scenografia Eléna Lebrun
Consulente tecnico alla scenografia Sébastien Mathé
Disegno luci Eric Wurtz
Assistente alle luci Mathieu Cabanes
Fonico di sala Jonathan Cesaroni
Assistente alla produzione sonora César Urbina
Costumi Salomé Poloudenny
Assistente ai costumi Nicole Murru
Commissionato dal Théâtre du Châtelet In accordo con Décibels Production e Infiné
Coproduzione Théâtre du Châtelet, Ballet national de Marseille e Grand Théâtre de Provence.
Il CCN Ballet national de Marseille – direzione (LA)HORDE riceve il sostegno di DRAC PACA, Ministère de la Culture, Ville de Marseille e Fondazione BNP-Paribas.
Danza 2024-2025
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