La Fondazione I Teatri di Reggio Emilia è nata nel 2002. La sua attività coinvolge tutti i settori dello spettacolo dal vivo, con sei stagioni – Opera, Concerti, Danza, Prosa, Musical-operetta e Teatro ragazzi – e due festival: il Festival Aperto, che si occupa di musica e danza contemporanee nei loro intrecci con arte, letteratura e tecnologie, e La Casa del Quartetto, festival dedicato ai giovani quartetti d’archi. E poi il Concorso internazionale per quartetti Premio Paolo Borciani, oltre a tante mostre, installazioni, conferenze e attività per le scuole.
Quello di Reggio Emilia è un sistema teatrale unico in Italia: tre teatri raccolti attorno a una piazza nel cuore della città, ciascuno fortemente caratterizzato sia architettonicamente sia per il tipo di programmazione.
Il Teatro Municipale intitolato a Romolo Valli è il classico teatro dell’opera all’italiana (capienza massima 1088 persone). Inaugurato nel 1857, accoglie prevalentemente le stagioni di Opera, Concerti e Musical.
Il Teatro Ariosto (capienza massima 575), eretto nel 1878, ha conosciuto nella storia le più diverse destinazioni. Dopo il restauro e l’inclusione nel sistema teatrale (1981), ospita principalmente la stagione di Prosa. A maggio 2022 è stata inaugurata la nuova Sala Verdi, che del Teatro Ariosto costituisce il Ridotto, sala storica, rimasta chiusa per quasi 30 anni. Una sala (capienza 200 posti) pensata come uno spazio dedicato alla produzione e alla creatività, all’incontro con le nuove generazioni, per accogliere prove, residenze, ma anche piccole rappresentazioni, laboratori, workshop e concerti. Per la città, si tratta di un altro spazio che potrà essere utilizzato per incontri, conferenze e proiezioni.
Il Teatro Cavallerizza (capienza massima 345), nato dalla riconversione dell’ex Cavallerizza della Caserma Zucchi, è uno spazio a configurazione variabile, destinato allo spettacolo moderno e di ricerca: teatro musicale, musica, danza e prosa.