Lo sciamano di ghiaccio
Fabio Cherstich, Guido Barbieri, Oscar Pizzo, Massimo Pupillo, Piergiorgio Casotti
Novità assoluta
Coproduzione Festival Aperto • Fondazione I Teatri
Il racconto senza parole, fatto solo di immagini, suoni e voci, della metamorfosi rapida, impetuosa, a volte crudele che la Groenlandia e il popolo inuit hanno subito negli ultimi cinquant’anni.
Gli inuit, uno dei popoli più antichi e pacifici della terra, sono oggi a un bivio cruciale della loro storia. In Groenlandia la curva demografica non cresce da trent’anni e i nativi non sono più di cinquantamila. Minacciato dallo scioglimento inarrestabile dei ghiacci, dalle politiche estrattive di Canada e Stati Uniti, costretto a ridurre la pratica tradizionale della caccia, il popolo inuit sta vivendo in modo traumatico l’irruzione della modernità: il dilagare dell’alcolismo e e una altissimo tasso di suicidi giovanili ne sono la testimonianza.
Informazioni sullo spettacolo
25.09.2024 - h 20:30 - Teatro Cavallerizza
Posto unico
€ 15,00
Il nuovo progetto di Barbieri, Cherstich, Pizzo e Casotti racconta questa difficile transizione con gli strumenti del cinema e della musica: le immagini girate per l’occasione in Groenlandia dialogano con le musiche originali di Massimo Pupillo e con i canti tradizionali di Karina Moeller, cantante inuit che vive in Danimarca.
Lo sciamano di ghiaccio porta il pubblico nel piccolo villaggio di Kulusuk, sulla costa sudorientale dell’isola, e nella cittadina di Tasillaq, dove da quarant’anni vive l’altoatesino Robert Peroni, da anni impegnato nella difesa e nella tutela della cultura inuit.
Crediti
musica di Massimo Pupillo
canto tradizionale Inuit Karina Moeller
drammaturgia Guido Barbieri
direzione musicale Oscar Pizzo
video Piergiorgio Casotti
regia, luci e scene Fabio Cherstich
con Massimo Pupillo live electronics Karina Moeller voce Manuel Zurria flauti Oscar Pizzo tastiera
direttore di scena Eleonora Pasini
tecnico del suono Bruno Germano
progetto luci Alessandro Pasqualini
coproduzione Ravenna Festival – Festival Aperto / Fondazione I Teatri Reggio Emilia – Transart Festival Bolzano
novità assoluta





