È disperazione o estasi, meditazione o rivolta quella che proviamo in questa danza atletica di resistenza?
Cinque corpi si muovono al ritmo di un metronomo. Con gesti minimi e brevi movimenti che si ripetono con implacabile dolcezza, per passare quasi impercettibilmente al motivo successivo. Una musica che è ritmo: voci femminili delicate, elaborate sinteticamente, che respirano battiti, e creano un’ossatura forte, un regime musicalmente regolato.
Con The Pretty Things, Catherine Gaudet presenta un’opera ipnotica il cui percorso descrive come catartico. La coreografa franco-canadese, che ha ricevuto il Grand Prix de la danse de Montréal, parla un linguaggio coreografico assolutamente disarmante: i suoi pezzi hanno una fisicità onesta e schietta che permette di guardare in profondità nella psiche e nell’animo umano.
Il punto di partenza della coreografia è stato l’esame delle connessioni e delle risonanze, che ha dovuto ridefinire con i suoi danzatori durante le restrizioni da Covid-19. Ma anche il rovescio delle connessioni, ovvero il concetto di disimpegno e liberazione, può essere fortemente percepito.
Così The Pretty Things è diventato un lavoro sulla comunità e allo stesso tempo un posizionamento critico e scrutatore degli ideali di coesistenza sociale.
Informazioni sullo spettacolo
04.10.2024 - h 20:00 - Teatro Cavallerizza
55 minuti
Posto unico
€ 15,00
Compagnie Catherine Gaudet
La Compagnie Catherine Gaudet è stata fondata a Montreal nell’agosto 2019 con Catherine Gaudet come direttore generale e artistico. Il suo repertorio è composto da diversi pezzi brevi e da sei opere di danza più lunghe: L’invasion du vide (2009), Je suis un autre (2012), Au sein des plus raides vertus (2014), La très excellente et lamentable tragédie de Roméo et Juliette (2016), Tout ce qui va revient (2018) e L’affadissement du merveilleux (2018). Prodotti a Montreal, sono stati presentati a livello locale e internazionale, in particolare in Danimarca, Francia, Belgio, Germania e Stati Uniti, oltre che in prestigiosi festival come il Festival TransAmériques – FTA (Montreal), la Biennale di Lione, il Festival Tanz im August (Berlino) e il Théâtre National de Chaillot (Parigi).
Condividere la complessità significa anche affidarsi a una prospettiva distaccata, ma questo non ci impedisce di tracciare una linea di demarcazione, storicamente validata, tra potere ingiusto e resistenza legittima.
Catherine Gaudet
Crediti
Coreografia Catherine Gaudet
Musica Antoine Berthiaume
Assistente drammaturgo e direttore delle prove Sophie Michaud
Disegno luci Hugo Dalphond
Costumi Marilène Bastien
Prodotto dalla Compagnie Catherine Gaudet
Coprodotto da Festival TransAmériques; Agora de la danse; Centre Chorégraphique National de Caen; Réseau CanDance (Toronto); Centre national des Arts (Ottawa); Harbourfront Center (Toronto); DLD-Daniel Léveillé Danse