L’USIGNOLO
Lato REC
Il nuovo album
Francesco Gualerzi, quartino e sassofono
Mirco Ghirardini, quartino e clarinetto
Fabio Codeluppi, tromba
Valentino Spaggiari, bombardino
Marco Catelli, genis
Dimer Maccaferri, corno
Gianluigi Paganelli, tuba
L’Usignolo è il titolo di uno dei più celebri valzer di Luigi Boccaccio e dà il nome a un gruppo nuovo ma con radici molto lontane nel tempo quando ancora esistevano i cosiddetti "Concerti a Fiato" molto diversi per composizione e stile dalle "Orchestre" come le pensiamo oggi. Nelle feste popolari, per le sagre della vendemmia e della mietitura, la gente aveva voglia di ballare e ad accompagnarli già dalla fine dell’800 erano gruppi di veri pionieri del genere che sui ritmi incalzanti di valzer, mazurche e polche permettevano a clarinetti e trombe di scatenarsi in sequenze di note indiavolate e portare ai più arditi acuti. Ancora non erano in uso le percussioni, né ritmi di tradizione spagnola o sudamericana, e nemmeno le voci venivano utilizzate; solo strumenti a fiato con aggiunto, a volte, il contrabbasso.
Giovani musicisti diplomati e da anni cultori e valenti esecutori di musica classica si sono ritrovati a scoprire il divertimento, il piacere e il grande valore virtuosistico della musica popolare della terra emiliana. Oltre a eseguire i brani più famosi ed ancora molto amati di questo repertorio, il gruppo è impegnato nella ricerca costante di pagine dimenticate da riproporre, e non manca di inserire nuove composizioni di Francesco Gualerzi (fondatore del gruppo assieme a Mirco Ghirardini) che con grande sensibilità e talento riesce a ricollegarsi alla tradizione rispettandone lo stile e l’ atmosfera.
In collaborazione con ARCI