LA BELLA UTOPIA
La "bella utopia" è un titolo dolorosamente ironico per evocare quella che fu la più epica utopia di redenzione mai concepita dell’essere umano nell’autonomia del proprio cammino verso sé stesso, senza fare appello al trascendente: il comunismo. Quel sogno mobilitò l’impegno generoso, le energie titaniche e i sacrifici altruisti di milioni di donne e uomini su tutto il pianeta. I comunisti furono motore di lotte eroiche per il riscatto degli umili e degli oppressi, per la liberazione dei popoli e l’emancipazione delle minoranze perseguitate. Ma, eletto a sistema statuale, il comunismo si trasformò nell’incubo di quel sogno, fece sorgere il sole dell’avvenire su albe tragiche di tirannia, di inganno burocratico fondato sulla propaganda della retorica menzognera e nelle epoche più buie divenne paradigma di violenza concentrazionaria e ferocia sanguinaria. Tradì crudelmente coloro che avevano sperato nel suo avvento e divorò i propri figli più leali, quei comunisti autentici che avevano votato le proprie forze migliori e persino il senso della propria esistenza a quel ideale luminoso. "La bella utopia" è uno spettacolo di canzoni, musiche, memorie, tracce poetiche, confessioni, icone, immagini che schizzano la memoria di quell’Atlantide che fu l’Unione Sovietica, un Atlantide popolata da donne e uomini che in quel tempo e in quello spazio vissero, morirono, amarono soffrirono, gioirono e sperarono. Uomini e donne, persone vive e pulsanti, non robot e burocrati come un frettoloso, becero e vile revisionismo televisivo vorrebbe far credere. "La bella utopia" si propone, nei suoi limiti di rappresentazione scenica, di restituire profondità e dignità agli esseri umani, comunisti e non che ebbero la sorte di nascere ed esistere nelle Russie Sovietiche. La chiave di interpretazione de "La bella utopia" è quella urticante del umorismo ebraico, un umorismo paradossale e critico che permette di guardare dritto negli occhi della Medusa senza rimanere pietrificati. Ma la lettura "ebraica" ha anche un senso tragico. Gli ebrei russi, sia come intellighenzia che come proletariato svolsero un ruolo di primissimo piano nelle rivoluzioni russe, sia in quella fallita del 1905, sia in quella vittoriosa del ’17. Gli antisemiti anticomunisti, i fascisti e i nazisti di ogni risma videro negli ebrei tout court gli untori di ogni processo rivoluzionario comunista, ma gli ebrei comunisti furono fra le vittime dello stalinismo i più atrocemente traditi. L’Unione sovietica era stato il primo, fra tutti i paesi del mondo, a dichiarare l’antisemitismo crimine contro lo stato, ma Stalin negli ultimi anni della sua dittatura, alla fine degli anni ’40, scatenò una vera e propria campagna antisemita che culminò con il progetto di deportare tutti gli ebrei nel Birobigian, un territorio ai confini con la Cina, un vasto gulag cinicamente travestito da repubblica sovietica ebraica. Non bisogna comunque dimenticare che molti di coloro fra gli ebrei che aderirono all’ideale comunista lo fecero anche perché l’idea di una società fondata sulla giustizia sociale, di uomini liberi, non sfruttati ugualmente degni e fratelli è l’essenza del messianesimo ebraico.
Moni Ovadia
Prosa 2025-2026
11 novembre 2025
Tragùdia • Alessandro Serra • Extra Aperto
Acquista un biglietto per TragùdiaTeatro Ariosto
12 novembre 2025
Tragùdia • Alessandro Serra • Extra Aperto
Acquista un biglietto per TragùdiaTeatro Ariosto
21 novembre 2025
Cromo Collettivo Artistico
Ahmen
Teatro Cavallerizza
28 novembre 2025
Magnifica presenza • Ferzan Ozpetek
Acquista un biglietto per Magnifica presenzaTeatro Municipale Valli
29 novembre 2025
Magnifica presenza • Ferzan Ozpetek
Acquista un biglietto per Magnifica presenzaTeatro Municipale Valli
30 novembre 2025
Magnifica presenza • Ferzan Ozpetek
Acquista un biglietto per Magnifica presenzaTeatro Municipale Valli
3 febbraio 2026
Leonardo Lidi • La gatta sul tetto che scotta
Acquista un biglietto per La gatta sul tetto che scottaTeatro Ariosto
4 febbraio 2026
Leonardo Lidi • La gatta sul tetto che scotta
Acquista un biglietto per La gatta sul tetto che scottaTeatro Ariosto
20 febbraio 2026
Gabriele Russo • La grande magia
Acquista un biglietto per La grande magiaTeatro Ariosto
21 febbraio 2026
Gabriele Russo • La grande magia
Acquista un biglietto per La grande magiaTeatro Ariosto
22 febbraio 2026
Gabriele Russo • La grande magia
Acquista un biglietto per La grande magiaTeatro Ariosto
3 marzo 2026
Circo Kafka • Compagnia Abbiati Schlosser
Acquista un biglietto per Circo KafkaTeatro Cavallerizza
31 marzo 2026
A place of safety • Kepler-452
Acquista un biglietto per A place of safetyTeatro Ariosto
1 aprile 2026
A place of safety • Kepler-452
Acquista un biglietto per A place of safetyTeatro Ariosto
17 aprile 2026
Mi fa male il mondo • Giorgio Gaber
Acquista un biglietto per Mi fa male il mondoTeatro Municipale Valli
18 aprile 2026
Mi fa male il mondo • Giorgio Gaber
Acquista un biglietto per Mi fa male il mondoTeatro Municipale Valli
19 aprile 2026
Mi fa male il mondo • Giorgio Gaber
Acquista un biglietto per Mi fa male il mondoTeatro Municipale Valli
9 maggio 2026
Alessandro Bergonzoni • Arrivano i dunque
Acquista un biglietto per Arrivano i Dunque (avannotti, sole Blu e la storia della giovane Saracinesca)Teatro Municipale Valli