Interpreti
Hermann, Landgraf von Thüringen Tijl Faveyts
Tannhäuser James Kee/Corby Welch
Wolfram von Eschenbach Birger Radde
Walther von der Vogelweide Martin Mairinger
Biterolf Young Kwon
Heinrich der Schreiber Christian Sturm
Reinmar von Zweter Gerrit Illenberger
Venus Heike Wessels
Elisabeth Leah Gordon
Ein junger Hirt Julia Duscher
Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini
Czech Philharmonic Choir Brno
Direttore Marcus Bosch
Regia Georg Schmiedleitner
Assistente alla regia Georg Simonsky
Scene Stefan Brandtmayr
Costumi Cornelia Kraske
Luci Hartmut Litzinger
Direttore del coro e primo maestro Petr Fiala
Secondo maestro del coro Michael Dvořák
Nuovo allestimento
Coproduzione Opernfestspiele Heidenheim OH! Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
«Con il Tannhäuser intendo provocare una grande rivoluzione, perché sento che con esso ho compiuto un passo gigantesco nella direzione del mio ideale»
Così scriveva Wagner dell’opera giovanile che, con il gigantesco scandalo provocato a Parigi dall’esecuzione del 1861, lo aveva consacrato come “l’artista dell’avvenire” a cui, da Baudelaire in poi, guarderà tutta l’arte moderna: pietra di paragone ineludibile, nel bene e nel male, per il resto dell’800 e molto oltre.
Capolavoro del romanticismo musicale tedesco, Tannhäuser intreccia istanze filosofiche, spirituali e poetiche del suo tempo attraverso una storia di amore e morte ricavata da antiche leggende germaniche e dalla figura dell’omonimo poeta e cantore medievale.
«Tannhäuser è romantico, estasiante, elegiaco, ma allo stesso tempo è un’opera snella, agile e leggera – commenta Marcus Bosch, direttore d’orchestra – È ancora lontano dal modello di opera d’arte totale al quale Wagner giungerà più tardi. Irradia freschezza, energia, eleganza. Mi ricorda un Mendelssohn potenziato, con il “booster” come si direbbe oggi».
La regia è affidata a Georg Schmiedleitner, che così racconta le sue scelte registiche: «Nella nostra interpretazione, il Venusberg è un motel, simbolo e metafora di una vita libera e senza limiti. La dipendenza dalla vita è il motore che spinge Tannhäuser, il quale non trova pace e realizzazione: tutto ciò che ottiene viene immediatamente distrutto dal suo spirito inquieto».
Informazioni sullo spettacolo
18.11.2022 - h 20:00 - Teatro Valli
20.11.2022 - h 15:30 - Teatro Valli
Platea e Palchi I, II e III ordine centrale
€ 55,00
Palchi I, II e III ordine laterale
€ 45,00
Palchi IV Ordine
€ 35,00
Galleria
€ 25,00
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 30 > 30%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Gruppi (più di 15 persone) > 15%
Opera 2024-2025
24 gennaio 2025
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