SABURO TESHIGAWARA/KARAS
Obsession
prima italiana
coreografia, scene, luci, costumi, selezione musicale Saburo Teshigawara
interpreti Rihoko Sato, Saburo Teshigawara
produzione KARAS
distribuzione International Music and Arts
prima rappresentazione 29 Maggio 2009, Artrock Festival, Scène Nationale La Passerelle /France
UN DUO DANZATO ISPIRATO A "UN CHIEN ANDALOU" DI LUIS BUÑUEL.
L’ultima creazione di Teshigawara, Obsession, si ispira al film del cineasta surrealista Luis Buñuel, sceneggiato da Buñuel stesso e da Salvador Dalì.
Una profonda ossessione lacera il conscio. Desideri impossibili diventano realtà solo attraverso l’amore irrazionale. L’amore attraverso la morte si cristallizza nelle stagioni
Saburo Teshigawara ha iniziato la sua straordinaria carriera creativa nel 1981, nella nativa Tokyo, dopo aver studiato arti plastiche e balletto classico. Nel 1985 con Key Miyata crea KARAS, iniziando così a creare oltre che su stessi anche per altri interpreti. Da allora è stato invitato con KARAS ad esibirsi regolarmente nelle principali città del mondo.
Oltre alle produzioni che realizza come solista e per la compagnia KARAS, Teshigawara riceve importanti riconoscimenti internazionali come danzatore, coreografo e direttore. Nel 1994/95 viene invitato da William Forsythe a creare coreografie per il Ballet Frankfurt, mentre nel 1999 realizza Le Sacre du printemps per il Bayerisches Staatsballett di Monaco e nel 2000 lavora con il Netherland Dance Theatre.
Nel febbraio del 2003 gli viene commissionata una nuova coreografia, “AIR” da parte del Ballet de l’Opera National de Paris. Per il Ballet du Grand, Theatre de Genere, ha creato Para-Dice nel 2002 e Vacant nel maggio 2006. Nel 2010 il Teatro La Fenice di Venezia gli commissiona regia, scene e costumi dell’opera Dido and Aeneas.
Saburo Teshigawara riceve inoltre l’attenzione della critica internazionale nel campo delle arti visive, grazie ad installazioni, film e video oltre che per i progetti di scenografia, luci e costumi che egli realizza per le sue creazioni.
Coltiva con forte passione l’interesse per la scultura ed il forte senso della composizione, oltre alla padronanza dello spazio e ai suoi decisi movimenti di danza creano un mondo unico che è soltanto suo. L’interesse per la musica e la ricerca sul tempo e sullo spazio l’hanno portato ad allestire opere in spazi ad hoc e a collaborazioni con vari musicisti.
Oltre ai continui workshop tenuti presso lo Studio KARAS a Tokyo, Teshigawara viene coinvolto in numerosi progetti educativi tra cui il progetto chiamato S.T.E.P. (Saburo Teshigawara Education Project), iniziato nel 1995 a Londra, che ha portato alla presentazione di nuove coreografie quali punto di arrivo del progetto pluriennale. Nel 2004 viene selezionato come mentore della danza per il Rolex Mentor and Protege Arts Iniziative, per lavorare per un anno intero con un giovane artista a lui assegnato quale “protégée”. Dal 2006 è professore alla St.Paul’s (Rikkyo) University in Giappone, dove insegna workshop e teoria presso il dipartimento di Expression Studies.
Attraverso i suoi progetti Teshigawara continua ad incoraggiare ed ispirare molti giovani danzatori.
Rihoko Sato studia in Inghilterra e Stati Uniti, dove ha vissuto fino all’età di 15 anni. Partecipa ad un workshop della compagnia Karas nel 1995 e ne entra a far parte l’anno successivo. Da allora ha e’ stata interprete principale di tutte le creazioni e produzioni della stessa, affiancando anche l’attività di assistente artistica di Saburo Teshigawara in tutte le sue attività creative.
Ha partecipato al progetto educativo S.T.E.P. (Saburo Teshigawara Education Project); lavora inoltre anche come maitre de ballet per creazioni commissionate a Saburo Teshigawara da altre compagnie.
É internazionalmente riconosciuta come una delle più importanti figure dei lavori di Teshigawara.
Nel 2005 a Cannes h a ricevuto il premio come miglior ballerina Les Étoiles de Ballet2000 per l’interpretazione di Scream and Whisper ed il Japan Dance Forum Award nel 2007.
KARAS si è formato nel 1985 con Saburo Teshigawara e Kei Miyata come membri principali. L’obiettivo del gruppo era di cercare una “nuova forma di bellezza”. “La danza” è una forma d’arte difficile da descrivere, dato che non consiste solo di danza ma anche di elementi di arte, musica, metodologia della coscienza, e di visione storica. KARAS ha cominciato con il considerare tutti questi valori attraverso la fusione dei movimenti del corpo, arti visive, musica rock e classica. Essere un artista significa confrontarsi con le restrizioni socio-psicologiche conservatrici nascoste sotto una superficie esteriormente serena.
“Tutto va avanti – non è vero?”
Così, KARAS crede che l’arte non debba ristagnare in modo conservativo. Nuove scoperte devono essere fatte. Piuttosto che l’arte, o la metodologia dell’arte nata da idee convenzionali, affermatasi nel corso della storia, noi speriamo di agire coi nostri personali metodi rispetto alle possibilità ancora nascoste. Magari scopriamo solo dubbi o domande. Vogliamo esprimerle attraverso l’azione.