La gatta sul tetto che scotta
Regia di Leonardo Lidi
“La gatta sul tetto che scotta ci può aiutare oggi a considerare quanto siano lontane dal progresso naturale le forzature della famiglia tradizionale e le esternazioni sull’assonanza donna/madre” Leonardo Lidi
Dopo Lo zoo di vetro Leonardo Lidi torna a Tennessee Williams allestendone il primo grande successo teatrale: La gatta sul tetto che scotta, andato in scena in prima assoluta a Chicago nel 1944. Il teatro di Leonardo Lidi, regista residente del Teatro Stabile di Torino, si muove da tempo attraverso le pagine dei più grandi autori per la scena (García Lorca, Čechov, Molière), focalizzando il proprio lavoro sui delicati rapporti familiari e sulla tenerezza dei sentimenti negati, un punto di vista registico che gli è valso numerosi riconoscimenti da parte della critica.
Una ricca famiglia del Sud degli Stati Uniti entra in crisi di fronte alla morte annunciata del padre-padrone, mettendo in mostra l’avidità e la debolezza di carattere dei due figli, ed in particolare il dramma di Brick e di sua moglie, la gatta del titolo. Brick e Maggie vivono insieme ma da tempo non hanno rapporti sessuali, per volere di lui, che ritiene la moglie responsabile del suicidio del suo amico Skipper. Ritratto formidabile di un uomo che lotta rabbiosamente “contro la luce che muore” (sono versi di Dylan Thomas), questa è una delle prime e più violente prese di posizione a proposito del tema dell’omosessualità, significativamente scomparso nella notissima versione cinematografica di Elia Kazan, interpretata da Paul Newman e Liz Taylor.
Informazioni sullo spettacolo
03.02.2026 - h 20:30 - Teatro Ariosto (Primo turno)
04.02.2026 - h 20:30 - Teatro Ariosto (Secondo turno)
1 ora e 45 minuti senza intervallo
Platea e Balconata I e II ordine centrale
€ 25,00
Balconata I e II ordine laterale
€ 20,00
Galleria
€ 20,00
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 30 > 30%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Biglietti in vendita da mercoledì 8 ottobre






Crediti
di Tennessee Williams
traduzione Monica Capuani
regia Leonardo Lidi
con Valentina Picello, Fausto Cabra, Orietta Notari, Nicola Pannelli, Giuliana Vigogna, Giordano Agrusta, Riccardo Micheletti, Greta Petronillo, Nicolò Tomassini
scene e luci Nicolas Bovey
costumi Aurora Damanti
suono Claudio Tortorici
assistente regia Alba Maria Porto
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale