Messiaen Oiseaux / IN STREAMING
Ciro Longobardi, pianoforte
Prima italiana dell’integrale in tre concerti
Concerto I
Catalogue d’oiseaux (1956-58)
1er Livre:
I. Le chocard des alpes
II. Le loriot
III. Le merle bleu
2e Livre:
IV. Le traquet stapazin
3e Livre:
V. La chouette hulotte
VI. L’alouette-lulu
4e Livre:
VII. Le rousserolle effarvatte
Concerto II
Catalogue d’oiseaux (1956-58)
5e Livre:
VIII. L’alouette calandrelle
IX. La bouscarle
6e Livre:
X. Le merle de roche
7e Livre:
XI. La buse variable
XII. La traquet rieur
XIII. Le courlis cendré
Concerto III
La Fauvette des jardins (1970)
Petites esquisses d’oiseaux (1985)
Informazioni sullo spettacolo
06.11.2020 - h 20:30 - Teatro Valli, spazi vari (Concerto I)
07.11.2020 - h 18:00 - Teatro Valli, spazi vari (Concerto II)
08.11.2020 - h 12:00 - Teatro Valli, spazi vari (Concerto III)
Gli streaming, che verranno trasmessi sul sito www.iteatri.re.it e sui canali social della Fondazione, sono realizzati in collaborazione con il Centro Interateneo Edunova dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Foto: Michela Veicsteinas
La musica ornitologica per pianoforte di Olivier Messiaen
Olivier Messiaen è sempre stato affascinato dagli uccelli e dal loro canto. Nel corso di spedizioni sul campo, egli raccolse e annotò per tutta la vita migliaia di canti d’uccelli. Fra il 1956 e il 1958 incorporò questo materiale nel ciclo Catalogue d’oiseaux, 13 pezzi per pianoforte. Ciascuno di essi porta come titolo il nome dell’uccello protagonista di una specifica provincia francese. Il canto è calato nel suo ambiente con le sue caratteristiche atmosferiche, paesaggistiche, colori, temperature, profumi, e nell’effettivo segmento di giornata dell’effettiva stagione in cui l’uccello è più attivo. Insomma, ritratti su sfondo e in movimento – fatti di suono.
Più tardi, Messiaen ritorna su questi medesimi principi con La Fauvette des jardins (1970) e i Petites esquisses d’oiseaux (1985). E li spinge alle estreme conseguenze in due direzioni opposte: La Fauvette è di tutti il pezzo più ampio, complesso e articolato, gli Esquisses sono sei brevi, deliziose miniature. Ma la varietà o addirittura il contrasto – di durata, carattere, forma, intenti – è molto notevole anche fra i 13 pezzi del Catalogue.
Questa integrale rappresenta un autentico monumento della musica del XX secolo, certamente senza uguali. Messiaen vi sviluppa innovazioni sotto ogni aspetto: musicale, di concezione, linguaggio, espressione, scrittura, comunicativa. La sua esecuzione dal vivo in tre concerti ravvicinati rappresenta in quanto tale un evento – per la sua pregnanza artistica, per l’impervia impresa richiesta all’interprete, in termini di massima mobilitazione delle risorse fisiche, mentali e spirituali. Ciro Longobardi realizza questa impresa per la prima volta in Italia. Prima volta in assoluto da parte di un pianista italiano.