MATMOS + MIDAIRCONDO
MATMOS
M. C. Schmidt
Drew Daniel
Jay Lesser
MIDAIRCONDO
Stockhausen Pop
Lisen Rylander sax, voce, kalimba, elettronica
Lisa Nordström flauti, voce, kalimba, melodica, vetro, metallo, elettronica
Due fra le realtà più inventive dell’elettronica contemporanea – Matmos da San Francisco (prediletti da Björk) e Midaircondo da Stoccolma – rendono omaggio all’elettronica pionieristica di Karlheinz Stockhausen.
Il suo Gesang der Jünglinge (1955-56) è un caposaldo della musica elettronica; vi si ritrova per la prima volta, in termini artisticamente eccelsi, la fusione ed elaborazione di suono sintetico e voce umana, nella fattispecie, quella di un ragazzo di dodici anni.
I Matmos, rinforzati per l’occasione da due percussionisti, "entrano in lotta" con un altro capolavoro di Stockhausen, Mikrophonie I (1964-1965), per tam-tam, due microfoni e filtri. Il microfono è impiegato come un microscopio acustico che capta e rende udibili vibrazioni che normalmente resterebbero inudibili.
Il concerto si svolge in due set distinti.