La stella nascosta
Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Nuova produzione
coreografia e scene Saul Daniele Ardillo
drammaturgo Simone Giorgi
musica Franz Schubert
elaborazioni musicali Alessandro Grisendi
consulente musicale Roberta De Piccoli
costumi Lazzaro Mussini
luci Carlo Cerri
danzatori Fabrizio Di Franco, Matilde Gherardi, Federica Lamonaca, Giuseppe Morello
produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto – coproduzione Accademia Perduta / Romagna Teatri – in collaborazione con ATER / Circuito Regionale Multidisciplinare, Cinema Teatro Boiardo e Comune di Scandiano – partner di progetto Reggio Children; Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia
Aterballetto, la principale compagnia di danza italiana, è da anni impegnata a diffondere la cultura della danza e dello spettacolo dal vivo fra i più giovani, nella convinzione che il linguaggio del corpo, del movimento e della danza rappresenti uno strumento potentissimo di scoperta del mondo esterno e interiore.
Informazioni sullo spettacolo
19.11.2019 - h 10:30 - Teatro Cavallerizza
20.11.2019 - h 10:30 - Teatro Cavallerizza
45 minuti
Scuole
€ 5,00
età: 4-11 anni
tecnica: danza contemporanea
Aterballetto
“Creare uno spettacolo per bambini oggi è un gesto di responsabilità che comporta un obbligo: guardare dentro un presente che non conosciamo davvero. Se la cultura deve contribuire al futuro, allora bisogna prima penetrare il nostro tempo, e offrire al bambino che ci guarda con provvisoria fiducia non solo una lettura sincera, ma qualche emozione, e piccole tracce per andare al di sotto del quotidiano più invadente.
Ed è la bellezza quella scoperta che un team di pedagogisti, scienziati, artisti e sociologi ha provato a cercare, nascosta tra le pieghe dei cliché, offuscata dalle paure, dissolta dalla violenza. […]
Un viaggio di andata e ritorno: non si tratta solo di indirizzare i linguaggi della danza contemporanea verso un’arte coreutica di futura generazione, capace di dialogare con il mondo dell’infanzia e di ridisegnare la consapevolezza di ogni bambino verso la propria fisicità, aiutandolo a valorizzare e rispettare la propria identità, unicità, differenza. Anche gli artisti apriranno gli occhi su quanto i bambini, adeguatamente stimolati, possono raccontare, inventare e perfino creare. Un processo nel quale lo spettacolo nasce con i bambini, prima di iniziare il suo viaggio verso i bambini. […]” (Gigi Cristoforetti)
Foto Alice Vacondio