Carte blanche à Paolo Fresu /Seconda giornata
365 - Duo Fresu Di Bonaventura - Fresu & Alborada String Quartet
ore 15:00, Sala degli Specchi del Teatro Valli
365
presentazione e proiezione di estratti in anteprima del film documentario di Roberto Minini Merot
produzione Myro Film
ore 17:00, Sala degli Specchi del Teatro Valli
Duo Fresu – Di Bonaventura
Paolo Fresu tromba – Daniele Di Bonaventura bandoneon
ore 21:00, Teatro Valli
Paolo Fresu & Alborada String Quartet
Scores!
Paolo Fresu tromba, flicorno, effetti
Anton Berovski violino – Sonia Peana violino – Nicola Ciricugno viola – Piero Salvatori violoncello
Carte blanche à Paolo Fresu è una commisione I Teatri /Aperto
365
Il documentario ha come figura centrale il musicista Paolo Fresu. Le riprese si sono svolte nell'arco di tutto il 2011 inseguendo la multiforme attività del poliedrico musicista. Si tratta di un viaggio dentro la musica che spazia fra generi e stili musicali differenti, alla continua ricerca di quella magica alchimia che fa nascere un sound. Del documentario, ancora in lavorazione, vengono presentati estratti in anteprima.
Duo Fresu – Di Bonaventura
Sprazzi di Corsica e di Mediterraneo abbondano nell'affascinante collaborazione tra i due maestri italiani dell’improvvisazione jazzistica. La tromba romantica e meditativa di Paolo Fresu rievoca accenti davisiani, mentre il bandoneon di Daniele Di Bonaventura suggerisce presenze folk e cameristiche ad ogni soffio del mantice. Un incontro ben rodato attraverso decine di concerti e immortalato nell'album Mistico Mediterraneo, pubblicato di recente dalla ECM.
Paolo Fresu & Alborada String Quartet: “Scores!”
Uno splendido incontro fra sonorità classiche e jazz, giocato – originariamente – sul territorio della colonna sonora cinematografica (Il più crudele dei giorni di Ferdinando Vicentini Orgnani, L'isola di Costanza Quatriglio e Te lo leggo negli occhi di Valia Santella).
Ma anche e ancora, un meraviglioso mélange sonoro capace di prodursi in maniera estremamente diretta ed efficace nella versione tromba + quartetto d'archi.
Roberto Minini Merot (1959), regista e direttore artistico della Myro Film, ha firmato diversi documentari, con particolare focalizzazione sul mondo della musiche etniche, presentati a rassegne come il New York Film Festival e il Rose d'Or di Montreux. Opera nel settore del cinema e della televisione dal 1981. Dal 2006 insegna Televisione Cinema e Produzione multimediale alla IULM Libera Università di Lingue e Comunicazione.
Daniele di Bonaventura, compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, è nato a Fermo. Coltiva sin dall'inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza. Fra le ultime collaborazioni, quella con Miroslav Vitous per l'ultimo album, Universal Syncopation (ECM); e quella con Ornella Vanoni per l'ultimo disco.
Fondato nel 1996, l’Alborada String Quartet privilegia la musica barocca e la musica del Novecento con particolare attenzione agli autori minimalisti e spazio per le composizioni originali per l'ensemble. Fin dall'inizio l'attività del quartetto si è sviluppata in due direzioni distinte ma tra loro correlate: da un lato l'attività quartettistica alimentata dalla ricerca e dallo studio in funzione di un continuo arricchimento del repertorio, dall'altro le collaborazioni a progetti nel panorama della musica Jazz contemporanea.
Paolo Fresu inizia lo studio della tromba all'età di 11 anni nella Banda Musicale del paese natale e dopo varie esperienze di musica leggera nel 1980 scopre il jazz. Due anni dopo inizia l'attività professionale registrando per la Rai sotto la guida di Bruno Tommaso e frequentando i Seminari di Siena jazz. Nel 1984 si diploma in tromba presso il Conservatorio di Cagliari e nello stesso anno vince i premi RadioUno jazz, Musica jazz e RadioCorriere TV come miglior talento del jazz italiano. Nel 1990 vince il premio Top Jazz' indetto dalla rivista “Musica jazz” come miglior musicista italiano, miglior gruppo (Paolo Fresu Quintet) e miglior disco (premio Arrigo Polillo per Live in Montpellier), nel 1996 riceve il premio come miglior musicista europeo dalla Académie du Jazz di Parigi e il prestigioso Django d’Or come miglior musicista jazz europeo, e nel 2000 la nomination come miglior musicista internazionale… Sono solo i primi di una lunga serie di riconoscimenti che proseguono nel presente musicale.
Docente e responsabile di importanti realtà didattiche nazionali e internazionali, ha suonato in ogni continente e con i nomi più importanti della musica afroamericana degli ultimi 30 anni: Franco D'Andrea, Giovanni e Bruno Tommaso, Enrico Rava, Antonello Salis, Enrico Pieranunzi, Giorgio Gaslini, Gianluigi Trovesi, Kenny Wheeler, Gerry Mulligan, Dave Liebman, Dave Holland, John Zorn, John Abercrombie, Ralph Towner, Richard Galliano, Michel Portal, Trilok Gurtu, Günther Schuller, Jim Hall, Uri Caine, Gil Evans Orchestra, Toots Thielemans, Omar Sosa, Carla Bley, Steve Swallow, etc.
Ha registrato oltre 350 dischi, di cui quasi un centinaio a proprio nome o in leadership, e altri in collaborazioni internazionali (per etichette francesi, tedesche, giapponesi, spagnole, olandesi, svizzere, canadesi, greche) spesso lavorando su progetti stilisticamente misti: jazz-musica etnica, world music, musica contemporanea, musica leggera, musica antica; collaborando tra gli altri con Michael Nyman, Evan Parker, Farafina, Ornella Vanoni, Alice, Negramaro, Stadio, etc. Molte sue produzioni discografiche hanno ottenuto premi in Italia e all'estero. Nel 2010 ha fondato la sua etichetta discografica Tuk Music.
Dirige il Festival Time in Jazz di Berchidda, il festival di Bergamo ed è direttore artistico e docente dei Seminari jazz di Nuoro.
È stato più volte ospite in grandi organici quali la Grande Orchestra Italiana, l'ONJ Orchestre Nationale du Jazz francese, la NDR – Orchestra della Radio tedesca di Amburgo, l’italiana Instabile Orchestra, la PJMO dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’Orchestra Sinfonica della Rai, l’Orchestra dell’Arena di Verona. Ha coordinato numerosi progetti multimediali, collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori, poeti, e scrivendo musiche per film, documentari, video, o per il balletto o il Teatro.
Nel 2011, per festeggiare i propri 50 anni ha realizzato “50 Anni Suonati”, incredibile maratona concertistica di 50 concerti in giro per la Sardegna. Oggi è attivo con una miriade di progetti che lo vedono impegnato per oltre 200 concerti l’anno, pressoché in ogni parte del globo. Vive tra Parigi, Bologna e la Sardegna.