16 ottobre 2015
Sala degli Specchi del Teatro Valli
Canta che ti passa
Meditazione musicale sui canti di lavoro
ideazione Francesco Giomi, Fabio Lombardo
trascrizioni ed elaborazioni Fabio Lombardo
progettazione elettroacustica Francesco Giomi
ensemble vocale L’Homme Armé
Lorenza Meli mezzosoprano – Giovanni Biswas tenore – Luciano Bonci tenore – Paolo Fanciullacci tenore – Fabio Lombardo baritono e direzione
percussioni Stefano Rapicavoli
regìa del suono Damiano Meacci
collaborazione alla mise en espace Caterina Poggesi
produzione L’Homme Armè, Tempo Reale, in collaborazione con Istituto Ernesto De Martino
Nell'àmbito di “Resistenza Illuminata” Omaggio a Luigi Nono nel 70° anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione
Il progetto focalizza l’attenzione sulla tradizione popolare dei canti di lavoro, secondo una prospettiva non tradizionale ed entro un’ambientazione innovativa: l’idea è quella di rielaborare alcuni canti significativi inserendoli in una struttura musicale elettroacustica che diventi, di momento in momento, contrappunto, richiamo, accompagnamento, trasfigurazione. Il senso musicale è quello di valorizzare, nella nostra epoca post-industriale, un mondo poco conosciuto che ci racconta vicende profondamente umane, atteggiamenti collettivi e stati d’animo della nostra civiltà, attraverso segni di un’identità apparentemente cancellata dalla cultura mediatica.
Dai “canti in azione” fino alle storie narrate in musica, si tratta di un patrimonio sonoro di grande ricchezza ed espressività che diventa materiale e punto di partenza per una riflessione musicale. La scelta dei canti è maggiormente concentrata sui canti d'azione, quei canti cioè che accompagnavano i gesti e i momenti del lavoro, che sono rimasti impressi come orme nella materia musicale. Per il lavoro di ricerca e consulenza sulla tradizione dei canti di lavoro il progetto ha usufruito della collaborazione dell’Istituto Ernesto De Martino di Sesto Fiorentino.
Percussioni ed elettronica avranno funzione di collante tra i vari canti e il loro rapporto con il lavoro, rapportandosi ora con delicatezza ora con forza al discorso musicale e dando vita a un percorso estemporaneo e sorprendente.
Dai “canti in azione” fino alle storie narrate in musica, si tratta di un patrimonio sonoro di grande ricchezza ed espressività che diventa materiale e punto di partenza per una riflessione musicale. La scelta dei canti è maggiormente concentrata sui canti d'azione, quei canti cioè che accompagnavano i gesti e i momenti del lavoro, che sono rimasti impressi come orme nella materia musicale. Per il lavoro di ricerca e consulenza sulla tradizione dei canti di lavoro il progetto ha usufruito della collaborazione dell’Istituto Ernesto De Martino di Sesto Fiorentino.
Percussioni ed elettronica avranno funzione di collante tra i vari canti e il loro rapporto con il lavoro, rapportandosi ora con delicatezza ora con forza al discorso musicale e dando vita a un percorso estemporaneo e sorprendente.
Informazioni sullo spettacolo
16.10.2015 - h 20:30 - Sala degli Specchi del Teatro Valli