BALLETTO DEL TEATRO MARIINSKIJ DI SAN PIETROBURGO
La Bella Addormentata
coreografia Marius Petipa
musica Pëtr Il’ic Tchajkovskij
interpreti Ekaterina Osmolkina, Alexander Sergeev
Cenerentola
Coreografia Alexey Ratmansky
Musica Sergej Prokof’ev
Romeo e Giulietta – Adagio I atto
coreografia Leonid Lavrovskij
musica Sergej Prokof’ev
interpreti Olesya Novikova, Igor Kolb
La morte del cigno
coreografia Mikhail Fokine
musica Camille Saint-Saëns
interprete Daria Pavlenko
Don Chisciotte
coreografia Alexander Gorskij
musica Ludwig Minkus
interpreti Viktoria Tereshkina, Anton Korsakov
Le Spectre de la Rose
coreografia Mikhail Fokine
musica Carl Maria von Weber
interpreti Ekaterina Osmolkina, Igor Kolb
Arlekinada – (Les millions d’Harlequin)
coreografia Marius Petipa
musica Riccardo Drigo
interpreti Evgenya Obraztsova, Andrey Batalov
Talisman
coreografia Marius Petipa
musica Léo Delibes
interpreti Tatyana Tkachenko, Mikhail Lobukhin
Ober – Grand Pas de Deux
Coreografia Victor Gsovskij
Musica Daniel Auber
Tchaikovsky Pas de Deux
coreografia George Balanchine
musicaPëtr Il’ic Tchajkovskij
interpreti Olesya Novikova, Vladimir Shklyarov
IN ESCLUSIVA NAZIONALE
Il Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo: la storia del balletto in una compagnia
La gloriosa storia del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo è strettamente legata all’intera storia dello sviluppo dell’arte coreografica russa. La nomina nel 1869 di Marius Petipa come coreografo principale del Teatro Mariinskij costituisce una svolta fondamentale per la storia della Compagnia e del balletto. Con lui prende forma il cosiddetto "grand ballet" che, a partire dalla Figlia del Faraone, si sviluppa sino ai capolavori del repertorio classico quali Il lago dei cigni, La bella addormentata, La Bayadère, Raymonda. Tra la fine del XIX e l’inizio del XX sec., il Balletto del Teatro Mariinskij vanta tra le sue fila danzatori straordinari tra cui Anna Pavlova, Tamara Karsavina, Olga Preobrajenska e Vaslav Nijinskij. In quegli stessi anni, al repertorio tradizionale si affiancano i lavori pionieristici di Michael Fokine, presentati anche in Europa grazie ai celebri Ballets Russes di Sergej Diaghilev.
Dopo un periodo difficile seguito alla rivoluzione del 1917, durante gli anni ’20 il repertorio si arricchisce di nuove creazioni mentre una nuova generazione di danzatori appare sulla scena.
Gli anni ’60 vedono la messa in scena di nuove produzioni, tra cui Spartacus e Choreographic Miniatures di Leonid Lavrovsky, Il fiore di pietra e La leggenda d’amore di Yuri Grigorovich, il cui successo si deve anche ad interpreti del calibro di Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov e Natalia Makarova, divenuti in seguito vere icone del mondo del balletto.
A partire dagli anni ’80 il repertorio della Compagnia è stato notevolmente arricchito: attualmente vanta più di cinquanta titoli, dai capolavori del repertorio classico ai titoli più significativi dei maggiori coreografi contemporanei, tra cui G. Balanchine, R. Petit, M. Béjart, J. Robbins, K. MacMillan, J. Neumeier e W. Forsythe. Formato da danzatori di altissimo livello, tra cui spiccano U. Lopatkina, D. Vishneva, Y. Makhalina, artisti di fama mondiale, il Balletto del Teatro Mariinskij è indubbiamente uno dei più prestigiosi complessi a livello internazionale.
Partner generale del Teatro Mariinskij