WILLIAM PARKER
Raining on the Moon
William Parker, contrabbasso
Leena Conquest, voce
Eri Yamamoto, pianoforte
Rob Brown, sax
Lewis Barnes, tromba
Hamid Drake, batteria
CANZONI FREE, NEROAMERICANE, POLITICHE ED ECOLOGISTE: DALL’INVETTIVA ALLA SOSPENSIONE LIRICA.
William Parker giganteggia nel panorama della musica improvvisata di oggi non solo come contrabbassista, band-leader e compositore. Predicatore, teorico e storico, catalizzatore di talenti ed energie, egli è responsabile in gran parte della rinascita del black free di area newyorchese.
Il progetto “Raining on the Moon” viaggia in sestetto, sul nucleo a quattro della consueta e collaudatissima formazione di Parker (Brown, Barnes, Drake) con l’aggiunta di Eri Yamamoto e di Leena Conquest. Si tratta di canzoni, di cui Parker ha scritto anche i testi, che toccano temi di carattere socio-politico con puntate nell’ecologismo: dal genocidio in Rwanda, alle invettive contro lo schiavismo, all’inno bucolico; un mix di rivendicazioni e sospensioni liriche rappresentativo del sentire neroamericano.
Leena Conquest occupa il centro della scena, come in altri storici sodalizi (Max Roach e Abbey Lincoln, June Tyson e Sun Ra, Fontella Bass e l’Art Ensemble, Jeanne Lee e Archie Shepp), a proseguire cioè una tradizione free nella quale le voci femminili hanno sempre giocato un ruolo determinante nel farsi carico di veicolare parole pesanti e dense di significati.