Virgilio Sieni
Quadri della Passione - prima assoluta
Progetto Cerbiatti del nostro futuro
Progetto Cerbiatti del nostro futuro
coreografia e direzione artistica Virgilio Sieni
interpreti Anna Bottazzi, Rebecca Buratti, Mario Campus, Sofia Capacchione, Caterina Coruzzolo, Jasmine Cosentini, Gloria Dall’Aglio, Alberto Esposito, Sofia Fiaccadori, Arianna Frignani, Arianna Ganassi, Anna Grappi, Elena Grappi, Ilaria Incerti, Gaia Marcantognini, Federico Russo, Sofia Tito, Letizia Violi
musiche eseguite dal vivo da Michele Rabbia
assistenti al progetto Chelo Zoppi, Stefania Figliossi
L’Accademia sull’arte del gesto, fondata da Virgilio Sieni nel 2007, è un’articolazione di percorsi di approfondimento artistico. Prendendo le mosse da una riflessione profonda sul senso del corpo e della danza e sulla trasmissione del movimento, l’Accademia si pone come spazio di formazione, di studio e di creazione artistica inedita: essa rivolge le proprie pratiche a un ampio arco di destinatari che vanno dall’infanzia alla maturità, dai giovani danzatori in formazione ai professionisti e ai non vedenti, creando gruppi di lavoro e avvalendosi di artisti e studiosi di ambiti disciplinari specifici.
Il progetto Cerbiatti del nostro futuro nasce nel 2011 all’interno dei percorsi di trasmissione e creazione dell’Accademia sull’arte del gesto, allo scopo di creare e sviluppare un repertorio di danza contemporanea destinato a giovanissimi danzatori di età compresa tra i 10 e i 14 anni.
Si tratta di coreografie originali create da Virgilio Sieni e curate in collaborazione con una équipe di assistenti, con la partecipazione di artisti, architetti, storici dell’arte, filosofi, antropologi e geografi. L’intento è quello di dar vita a un percorso di trasmissione diretta per i ragazzi, approntando un metodo di avvicinamento alla creazione articolato in varie tappe e promuovendo lo sviluppo di uno sguardo sui processi della danza contemporanea.
Il progetto si articola da febbraio a ottobre 2014 in collaborazione con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, dando luogo ad un sistema di pratiche, gruppi e visioni e dando vita ad un percorso di avvicinamento alla creazione, dallo studio del movimento e della tecnica appropriata.