TRISHA BROWN DANCE COMPANY
Lato RED
Early Works
coreografie Trisha Brown
Floor of the Forest (1970)
Accumulation (1971)
Group Primary Accumulation (1973)
Sticks (1973)
Figure Eight (1974)
Spanish Dance (1973)
coreografie Trisha Brown
progetto realizzato in collaborazione con
e
Interpreti:
Dai Jian, Hyun-Jin Jung, Leah Morrison, Tamara Riewe, Todd Lawrence Stone, Nicholas Strafaccia, Laurel Tentindo
FLOOR OF THE FOREST (1970)
coreografia Trisha Brown
durata 15 minuti
2 interpreti
Questo lavoro si svolge all’interno di una struttura di tubi di 3,50 m per 4,20 m ai quali sono legate delle corde su cui sono appesi dei vestiti: le maniche sono cucite alle gambe dei pantaloni in modo da creare una fitta e compatta superficie rettangolare. La trama è sospesa orizzontalmente a livello degli occhi, al centro di una stanza vuota. Il pubblico è libero di sistemarsi attorno al perimetro della struttura, dove i due interpreti si vestono e si svestono. Un’azione compiuta solitamente in posizione verticale che viene eseguita orizzontalmente prendendo nuova forma dall’impulso verticale della forza di gravità.
ACCUMULATION (1971)
coreografia Trisha Brown
musica “Uncle John’s Band”, The Grateful Dead
durata 3 minuti
1 interprete
Accumulation è stato realizzato grazie al National Endowment for the Arts American Masterpiece: Dance initiative, sotto l’amministrazione della New England Foundation for the Arts.
Questo assolo spiritoso e ormai leggendario si basa su un semplice espediente che consiste nell’aggiungere un gesto ad un altro, uno alla volta, ripetendo la sequenza, che cresce di volta in volta, con ogni nuovo movimento. Sebbene non sia nell’intenzione dell’interprete, la danza risulta comunque ricca di emozioni personali del ballerino che risponde all’azione fisica della creazione e al pubblico.
GROUP PRIMARY ACCUMULATION (1973)
coreografia Trisha Brown
durata 15 minuti
4 interpreti
Group Primary Accumulation è stata realizzata grazie al National Endowment for the Arts American Masterpiece: Dance initiative, sotto l’amministrazione della New England Foundation for the Arts.
Quattro interpreti si muovono all’unisono, posizionati a intervalli equidistanti su una linea che scende lungo lo spazio scenico. Si crea così una successione di gesti che si accumulano. Le figure ruotano di 45 gradi ciascuna negli ultimi 2 movimenti, da cui ne risulta un movimento complessivo di 90 gradi. La sequenza di gesti viene ripetuta fino a che, durante gli ultimi due minuti di coreografia, si completa una rotazione di 360 gradi e si rivelano tutti i lati della danza e dei danzatori.
STICKS (1973)
coreografia Trisha Brown
presentazione visiva Trisha Brown
Sticks 1
durata 5 minuti
5 interpreti
Sticks 2
durata 2 minuti
2 interpreti
Un bastone lungo circa 3 metri (largo e alto 3 cm) è posizionato con un’estremità contro la base del muro e con l’altra sulla testa del danzatore. Il danzatore, che si trova di fronte al muro, si muove in avanti mantenendo l’angolazione iniziale con il bastone fino a che la testa non si trova tra il bastone e il pavimento.
Messo in scena da 4 interpreti posizionati a uguale distanza dal muro, o in coppia – bastone contro bastone – al centro della galleria.
FIGURE EIGHT (1974)
coreografia Trisha Brown
durata 5 minuti
8 interpreti
Simili a delle hostess che spiegano le misure di sicurezza in un aereo. Gli occhi chiusi. Il braccio destro che si alza facendo un arco che va dal fianco sino all’altezza della testa, poi nell’altro senso, seguendo un ritmo sempre più lento, mentre il braccio sinistro fa un arco che va dal fianco sino all’altezza della testa facendo dei movimenti sempre più rapidi.
SPANISH DANCE (1973)
coreografia Trisha Brown
musica Bob Dylan in "Early Morning Rain" di Gordon Lightfoot
durata 4 minuti
5 interpreti
Spanish Dance è stata realizzata grazie al National Endowment for the Arts American Masterpiece: Dance initiative, sotto l’amministrazione della New England Foundation for the Arts.
Le interpreti alzano consecutivamente e lentamente le braccia come magnifiche danzatrici spagnole addossandosi le une alle altre sino a fermarsi davanti a un muro sulle note di In the Early Morning Rain cantata da Bob Dylan.
In collaborazione con A.T.E.R. – Associazione Teatrale Emilia Romagna