TEMPO DI SMETTERLA
Festina Lente Teatro / Stazioni di Confine
regia Andreina Garella
ambientazione Mario Fontanini
in collaborazione con AUSL Dipartimento di Salute Mentale Reggio Emilia.
"Che cosa è la follia?
Luoghi comuni, stereotipi, rappresentazioni collettive spesso fallaci, che si connotano come veri e propri pregiudizi. I mass media sono tra i maggiori veicoli di diffusione di pregiudizi, sulla follia esiste una disinformazione diffusa ed efficace. Il “malato di mente” è rappresentato come una persona che vivendo un profondo disagio non ha in sé risorse per vivere, capacità di scelta e non è comunque soggetto di diritto.
È tempo di smetterla! Dove sta la normalità? A volte l'imbarazzo più grande è quello di stare con persone “normali”, inserite perfettamente in questo nostro mondo dove l'apparire conta più dell'essere.
Sentiamo la necessità di ribadire il diritto di essere uomini con debolezze e incertezze fisiologiche, uomini emozionati ed emozionabili, ciò che in nome del benessere viene continuamente censurato a favore dell'effimero.
Abbiamo incontrato Pirandello, Kafka, Cervantes, Shakespeare, Zavattini, Ariosto e tanti altri cercando quella “diversità” che ha sempre affascinato artisti, filosofi, scrittori.
Vorremmo continuare sulla via costruita da Basaglia nel tentativo di aprire strade nuove e spingendo la riflessione verso una trasformazione della cultura e della società.
Vorremmo porre fine al rapporto tra pregiudizio e ignoranza, tra timore e incomprensione, tra esclusione e rifiuto, nel tentativo di abbattere la diffidenza con cui ci si rapporta col mondo di quegli uomini e donne che hanno problemi psichiatrici.
Tempo di smetterla, tempo di parlare, di pensare, di emozionarsi, di piangere, di ridere, di tacere in tempo."
(Andreina Garella)