Sonate Bach di fronte al dolore degli altri
COMPAGNIA VIRGILIO SIENI
prima nazionale
Sono 11 coreografie che deflagrano nel gesto del dolore e della pittura, e ci rammentano altrettanti avvenimenti tragici accaduti nei conflitti recenti: Sarajevo, Kigali in Rwanda, Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Andijan, Kabul.
11 date emblematiche raccolte intorno agli 11 brani che compongono le 3 Sonate di J.S.Bach. Fotografie di corpi che si diluiscono attraversando la dinamica e la figura, cercando un approccio irrisolvibile all’orrore.
La danza qui afferma lo sforzo di evocare da queste macerie di esistenza una bellezza impossibile e paradossale, da cesellare con lo strumento etico e politico per eccellenza: il gesto. L’attenzione torna quindi alla questione del corpo, al suo significato, alla sua complessità e attualità.
La sola risposta che si offre è ancora quella rivolta allo sguardo del pittore del ‘300: la sublimazione della tragedia nella trasfigurazione artistica senza commento, che coinvolge insieme l’umano e il sacro, il singolare e l’universale.
Le 11 danze che si succedono hanno l’aspetto di ballate; allo stesso tempo sono una continua dedica in memoria, riferita agli eventi che segnano iconograficamente il tessuto coreografico.
Sonata No.1 G-dur BWV 1027
1 JENIN, 3 aprile 2002 Adagio
2 SARAJEVO, 5 febbraio 1994 Allegro ma non tanto
3 KABUL, 5 marzo 2007 Andante
4 TEL AVIV, 1 giugno 2001 Allegro moderato
Sonata No.2 D-dur BWV 1028
5 SREBRENICA, 11 luglio 1995 Adagio
6 ISTANBUL, 15 novembre 2003 Allegro
7 GAZA, 6 luglio 2006 Andante
8 BESLAN, 1>3 settembre 2004
I cani di Sarajevo (video 1994) di Adriano Sofri Allegro
Sonata No.3 g-moll BWV 1029
9 BAGHDAD, 20 Marzo 2003 Vivace
10 BENTALHA, 23 settembre 1997 Adagio
11 RWANDA>KIGALI, 7 aprile 1994 Allegro
Un ringraziamento particolare ad Adriano Sofri e Virginia Sommadossi