Uno spettacolo emozionante come un concerto, interessante come una conferenza, coinvolgente come un dramma teatrale. Sul palcoscenico c’è un uomo solo, ma sembrano in tre: Ferrari suona il pianoforte da concertista, racconta e spiega da musicologo, si muove e incanta il pubblico da attore. Non c’è tregua: dal primo istante un pezzo di musica diventa un mondo da ascoltare, abitare, capire e gustare come non avremmo mai sperato di fare. Ferrari suona, canta, spiega, interroga e provoca il pubblico, recita poesie, cita con naturalezza i pittori, i filosofi, i letterati, e tutto diventa improvvisamente facile. Presentata così, la musica “classica” è divertente, sconcertante, piena di imprevisti, di paradossi e conti che non tornano. Apre finestre su mondi che ci invitano a pensare, conoscere e farci sorprendere.
Emanuele Ferrari è pianista e ricercatore di musicologia e storia della musica presso l’Università di Milano-Bicocca, dove insegna Musica e didattica della musica. Per l’originale attività artistica e per l’innovativa didattica universitaria ha ottenuto il Silver Award nella competizione internazionale Reimagine Education Awards di Philadelphia nella categoria “Coltivare la curiosità”.