«Questa musica è malvagia, raffinata, fatalistica: malgrado ciò essa resta popolare – ha la raffinatezza di una razza, non quella di un individuo. […] Si sono mai uditi sulle scene accenti tragici più dolorosi? E in che modo essi vengono raggiunti!! […] Senza la menzogna del grande stile! Infine questa musica considera intelligente, perfino come musicista l’ascoltatore […]. Finalmente l’amore, l’amore ritradotto nella natura! […] L’amore come fatum, come fatalità, cinico, innocente, crudele – e appunto in ciò natura!»
Friederich Nietzsche