22 novembre 2008
Teatro Cavallerizza
ONE DAY
Icarus Junior + Compagnia degli Artefatti
ore 19.00
The Dark Side of the Moon (Revisited) – Pink Floyd
Icarus Junior
Direttore Marco Pedrazzini
Live video MartinenFabrik – Amaro!
Icarus Junior è il progetto di ensemble di giovanissimi esecutori curato dall'Icarus Ensemble. Un progetto che oltre alle finalità didattiche classiche di mettere ragazzi fra i 9 e i 14 anni a contatto con l'esecuzione musicale dal vivo, si spinge oltre, al rapporto multidisciplinare con le tecnologie, il live audio e video. Dopo le commissioni a compositori italiani e una tournée a S. Francisco, Icarus Junior è impegnato in un classico del rock psichedelico, appositamente rivisitato.
ore 21.00
Accademia degli Artefatti
Addio alle armi
Birth of a Nation + Odissey
da "Shoot, get treasure, repeat" di Mark Ravenhill
regìa Fabrizio Arcuri
traduzione Pieraldo Girotto
dramaturg Luca Scarlini
con Miriam Abutori, Matteo Angius, Gabriele Benedetti, Fabrizio Croci, Pieraldo Girotto, Damir Todorovic
cura degli ambienti Diego Labonia – video Lorenzo Letizia – organizzazione Miguel Acebes
produzione Accademia degli Artefatti – collaborazione alla produzione Festival Magna Graecia (Catanzaro), Le Chant du Jour (Roma)
Nella primavera del 2007 Mark Ravenhill ha un attacco epilettico che gli causa un coma e una perdita di memoria. Quando si risveglia non si ricorda di aver preso l’impegno di scrivere una pièce al giorno per ognuno dei 16 giorni del festival teatrale che si tiene d’estate a Edimburgo. Nelle settimane successive, fortemente segnato da questa esperienza, Ravenhill scrive "Spara, trova il tesoro e ripeti", un ciclo di 16 pezzi, ispirati ad altrettanti classici della letteratura, del cinema o della musica. Tra gli altri: Le Troiane, Il Paradiso perduto, Il crepuscolo degli Dei, Orgoglio e Pregiudizio, La guerra dei mondi. Ogni pezzo è autonomo; tutti raccontano della guerra contro il terrore sostenuta dalle ‘potenze occidentali’; il risultato è una epopea contemporanea immersa in un’atmosfera da tragedia classica.
Birth of a Nation è uno dei più importante e controversi film nella storia del cinema americano. Girato nel 1915 da D.W. Griffith e ambientato ai tempi della guerra civile americana, il film è fortemente innovativo nella tecnica narrativa ma suscitò aspre polemiche per l’accusa che gli venne rivolta di promuovere la supremazia dei bianchi e di giustificare fenomeni come il Ku-Klux-Klan.
Nella trasposizione contemporanea di Ravenhill, dopo che una potenza straniera si è ritirata, un gruppo di artisti del paese occupante viene ora a lavorare nel paese devastato per promuovere l’efficacia dell’arte e della pratica artistica come rimedio taumaturgico per i disastri e le tragedie causate dalla guerra.
In Odyssey le peripezie del ritorno degli eroi greci in patria dopo la guerra di Troia vengono trasfigurate da Ravenhill che mette al centro della vicenda un gruppo di soldati in procinto di lasciare un paese al quale è stata portata ‘la libertà e la democrazia’.
Nella trasposizione contemporanea di Ravenhill, dopo che una potenza straniera si è ritirata, un gruppo di artisti del paese occupante viene ora a lavorare nel paese devastato per promuovere l’efficacia dell’arte e della pratica artistica come rimedio taumaturgico per i disastri e le tragedie causate dalla guerra.
In Odyssey le peripezie del ritorno degli eroi greci in patria dopo la guerra di Troia vengono trasfigurate da Ravenhill che mette al centro della vicenda un gruppo di soldati in procinto di lasciare un paese al quale è stata portata ‘la libertà e la democrazia’.
Mark Ravenhill vive a Londra. La sua prima opera importante è Shopping and Fucking, prodotta dall’ Out of Joint Theatre a Londra e andata in scena per la prima volta al Royal Court Theatre nel settembre del 1996. Successivamente ha scritto Faust is dead (1997) e Handbag (1998) che ha vinto l’ Evening Standard Award, e Some Explicit Polaroids, che ha debuttato all’ Ambassadors Theatre a Londra nel novembre 1999. Nel 1998, mentre dirigeva Paines Plough, una compagnia che dal 1974 si dedica alla drammaturgia contemporanea, ha organizzato il progetto di scrittura collaborativa ’Sleeping Around’. Mother Clap’s Molly House, ambientato nella Londra del 18 secolo, è stato rappresentato nel 2001 al National’s Lyttleton Theatre. Nel 2006, sono state pubblicate quattro nuove opere: The Cut, Product, Citizenship e Pool (no water).