Off-Balance. Danza contemporanea italiana #4 I
prima giornata
Gruppo Nanou - Compagnia Daniele Ninarello - mk - Fabrizio Favale/Le Supplici
ore 17.00 (a ciclo continuo fino al termine)
Gruppo Nanou
Strettamente confidenziale, installazione performativa in 4 stanze
di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
con Rhuena Bracci, Marco Maretti, Stefano Questorio
light design Fabio Sajiz
scene Giovanni Marocco
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ore 17.00 e ore 19.00
Compagnia Daniele Ninarello
Studio per Nuova creazione (versione Duetto)
concept e coreografia Daniele Ninarello
danza Antonio Marino, Daniele Ninarello
musiche Adriano De Micco, Stefano Risso
In questo primo studio vengono affrontati diversi score e sistemi coreografici che ruotano attorno al concept della nuova creazione, sperimentando per questa occasione, una prima sessione in forma di duetto ed una successiva per quattro danzatori. Ad ogni performer viene chiesto di sondare il proprio paesaggio interiore, di trasformarlo ed esternarlo, di aprirsi attraverso la danza alla consapevolezza del proprio essere creativo e compositivo, esercitandosi alla creazione di bellezza per una polifonia delle nostre esistenze.
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ore 17.40 e ore 19.40
mk
Robinson. 1.L'isola, 2. Gli altri
con Philippe Barbut, Biagio Caravano, Saverio Cavaliere, Marta Ciappina, Andrea Dionisi, Laura Scarpini
coreografia Michele Di Stefano
musica Lorenzo Bianchi Hoesch
set e immagini Luca Trevisani
disegno luci Roberto Cafaggini
assistenza scenica Davide Clementi
organizzazione generale Anna Damiani, Valeria Daniele – promozione PAV/Diagonale artistica – web Biagio Caravano – produzione mk 2014, Teatro di Roma – in collaborazione con Comune di Montalto di Castro e ATCL – con il contributo MiBACT – debutto 7 febbraio 2014 Teatro Argentina Roma
In questo spettacolo la progettualità amministratrice e normativa conferita da Defoe al suo protagonista entra contraddittoriamente in una zona di metamorfosi di fronte alla possibilità dell’innocenza originaria e di fronte allo sgretolamento dei propri limiti, causato dalla mancanza di quel termine di paragone che fonda e giustifica ogni individuo: un altro individuo, chiunque, un non-io. Anziché rifondare la civiltà, il nostro Robinson si perde nel paesaggio senza umani fin quando l’incontro con l’altro lo prepara ad una totale reinvenzione di se stesso, come accade nel romanzo di Michel Tournier, Venerdì o il limbo del Pacifico.
Allo stesso modo, la coreografia è soprattutto un atto di apprendimento rispetto ad un “fuori” di cui fare incessante esperienza. La danza si definisce tale quando permette ad un’altra danza di esistere nei pressi: è dunque semplicemente un linguaggio adottato per l’incontro, che mantiene sempre vivo il momento dell’incontro.
È così possibile collocare l’origine e la fine di ogni danza nello spazio esterno del mondo. Ovunque.
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ore 18.30 e ore 20.00
Fabrizio Favale/Le Supplici
Ossidiana. Frammento unico
ideazione e coreografia Fabrizio Favale
musica dal vivo Daniela Cattivelli
con Jari Boldrini, Daniela Cattivelli, Andrea Del Bianco, Fabrizio Favale, Francesco Leone, Giuseppe Paolicelli, Stefano Roveda, Daniele Slavitto, Davide Valrosso – set Le Supplici
con il contributo MiBACT e Regione Emilia Romagna
Off-Balance. Danza contemporanea italiana #4
L’essenza di queste pratiche sembra essere quella di cercare una forma di “prossimità”, non tanto rispetto al pubblico – che, di per sé, costituisce più un’astrazione ideale che una realtà concreta – quanto con il singolo spettatore. La sperimentazione coreografica negli spazi museali ed espositivi sembra andare alla ricerca di una sorta di contatto “fisico” con il testimone, chiamando in causa l’individualità di ognuno con forme ed esiti differenti.