18 ottobre 2014
Teatro Ariosto
Mike Stern Band
featuring Bob Franceschini, Chris Minh Doky, Keith Carlock
Mike Stern chitarra elettrica
Bob Franceschini sax
Chris Minh Doky basso acustico & elettrico
Keith Carlock batteria
Nato a Boston, cresciuto a Washington, Mike Stern è un protagonista della storia chitarristica moderna. Salito alla fama internazionale per la sua partecipazione alla band di Miles Davis negli anni Ottanta, intraprende poi una ricca carriera solistica, con una quindicina di album in studio e un'attività concertistica instancabile.
A 26 anni suona per due anni con i Blood Sweet & Tears, poi, nel 1978, incontra Billy Cobham, batterista-percussionista panamense, punto di riferimento del jazz-fusion. Di lì partono collaborazioni con i sassofonisti Joe Henderson e Bob Berg, i chitarristi Jim Hall e Pat Martino, i trombettisti Arturo Sandoval, Tom Harrell, il bassista Jaco Pasorius, e molti altri.
Nel 1986, alcune collaborazioni confluiscono nel suo album forse più celebrato: Upside Downside.
Nel 2008 fonda la Mike Stern Band.
La sua attività – che spazia dal jazz classico alla fusion – gli ha guadagnato diversi riconoscimenti nel corso degli anni: più volte miglior chitarrista jazz per la rivista “Guitar Player Magazine” negli anni Novanta; quattro nomination ai Grammy Award fra cui, nel 2009, il Best Contemporary Jazz Album Grammy per l'album Big Neighborhood; e il Certified Legend Award 2012 di “Guitar Player”.
A 26 anni suona per due anni con i Blood Sweet & Tears, poi, nel 1978, incontra Billy Cobham, batterista-percussionista panamense, punto di riferimento del jazz-fusion. Di lì partono collaborazioni con i sassofonisti Joe Henderson e Bob Berg, i chitarristi Jim Hall e Pat Martino, i trombettisti Arturo Sandoval, Tom Harrell, il bassista Jaco Pasorius, e molti altri.
Nel 1986, alcune collaborazioni confluiscono nel suo album forse più celebrato: Upside Downside.
Nel 2008 fonda la Mike Stern Band.
La sua attività – che spazia dal jazz classico alla fusion – gli ha guadagnato diversi riconoscimenti nel corso degli anni: più volte miglior chitarrista jazz per la rivista “Guitar Player Magazine” negli anni Novanta; quattro nomination ai Grammy Award fra cui, nel 2009, il Best Contemporary Jazz Album Grammy per l'album Big Neighborhood; e il Certified Legend Award 2012 di “Guitar Player”.