LIVING ROOM #3 MK/SINISTRI/FUNZIONE
La collaborazione di MK con il gruppo Sinistri per FUNZIONE parte da una idea di alternanza e non di fusione. Due spazi attigui e identici ospitano il set dei musicisti da un lato e l’azione performativa dall’altro. Ad ogni pezzo di Sinistri succede un’attività silenziosa di MK. La partitura coreografica si occupa per prima cosa di considerare sia i musicisti che i danzatori come elementi di un’unica struttura dinamica, dove la qualità corporea di tutti è messa al servizio di un’azione che ha l’impatto di un concerto e lo sviluppo di un fatto scenico.
La soglia tra i due eventi contigui ha diversi livelli di permeabilità, da quello puramente fisico dei corpi applicati a funzioni diverse, a quello del riverbero tra due diverse scansioni del tempo, che condividono l’oscillazione continua nell’istante, una pulsazione asimmetrica che sostituisce l’idea di ripetizione con quella di ricorrenza.
L’organizzazione delle azioni è basata sulla riproposizione incessante di possibili attacchi (del suono e del movimento) e anche sulla incessante ridefinizione del patto ideale tra pubblico e performer, dando al tempo generale una caratteristica di perenne riavvio e continua partenza verso destinazioni che continuano a cambiare. La danza è assemblata e dissolta con velocità ed estrema accuratezza.