11 novembre 2016
Teatro Ariosto
Enrico Rava – Matthew Herbert – Giovanni Guidi
Enrico Rava tromba
Matthew Herbert elettronica
Giovanni Guidi pianoforte
Incontro al vertice tra due “guru” e un apprendista stregone: Matthew Herbert consacrato “guru” dell’elettronica, Enrico Rava acclamato “guru” del jazz europeo, e un apprendista stregone che ha carpito molti dei segreti del jazz, nella lunga militanza con Rava e ora intento a rubare i segreti dal mago dell’elettronica, Herbert.
«Stavolta in azione c’erano Matthew Herbert, Enrico Rava (leggenda della tromba jazz), Giovanni Guidi (anche lui di estrazione jazzistica, e come tale considerato uno dei più grandi talenti emergenti al pianoforte, ma è facile beccarlo ai migliori festival di musica elettronica infuocato sui dancefloor). Andando subito al punto: una delle cose più emozionanti viste da quando seguiamo la musica. Herbert campionava in presa diretta ciò che suonavano Rava e Guidi creando pad atmosferici, riff taglienti, architetture ritmiche, ora in quattro, ora mefistofelicamente dispari e/o destrutturate. Guidi ha tirato fuori di tutto e di più dal pianoforte (anche percuotendolo, usandolo comunque in modo molto percussivo), con momenti di bellezza assoluta dal punto di vista lirico; Rava è andato violentemente in crescendo fino a diventare furia. In tutto questo, l’interplay fra i tre era incredibile, feroce, lo si poteva avvertire nell’aria, l’intensità di cui si nutrivano reciprocamente era quasi soprannaturale. Era jazz? Anche. Era musique concrète? Pure. Era techno? In più di un momento. Era, soprattutto, musica totale. Coinvolgemente emotivamente al 101%.» (Damir Ivic, Soundwall.it)