Direction Under 30-Mutuo soccorso teatrale
Bahamut Teatro / It's app to you - o del solipsismo
Malabranca Teatro / l'amantide - love macht frei
Il Festival Aperto è lieto di accogliere, in occasione della Giornata Nazionale del Teatro, la serata finale del “progetto teatrale che va in direzione di compagnie under 30, interamente diretto da giurie under 30, recensito e commentato da critici under 30!”.
Bahamut Teatro / It's app to you – O del solipsismo
regia Leonardo Manzan
con Andrea Delfino, Paola Giannini, Leonardo Manzan
drammaturgia Camilla Mattiuzzio
Spettacolo vincitore del Premio della Critica 2016
L'’uomo è padrone delle proprie scelte? Quando noi diciamo sì anziché no lo abbiamo detto noi o qualcuno lo ha detto al posto nostro? Qual è il limite della nostra libertà? Queste domande sono il motore principale di “It’s app to you”, spettacolo nato dall’idea di mettere in scena un videogioco, un sistema in cui le scelte sono limitate e già prestabilite da algoritmi matematici. La ricerca sulla realtà virtuale ci ha portato ad indagare non soltanto il rapporto dell’uomo con la tecnologia ma soprattutto il rapporto dell’uomo con se stesso di fronte alla tecnologia. L’uomo, a differenza dei personaggi dei videogiochi, è libero di agire, di scegliere? O anche lui si muove in un sistema, per quanto ampio, di possibilità limitate e finite? Così nella scrittura è maturata l’idea di confondere i due piani, di creare un videogioco che sceglie il giocatore e non il contrario, di incastrare il giocatore all’interno della virtualità.
ore 20.30
Malabranca Teatro / l'amantide – love macht frei
liberamente tratto da “La moglie a cavallo” di Goffredo Parise
adattamento teatrale Giodo Agrusta e Daniele Menghini regia Daniele Menghini con Giodo Agrusta, Cristina Daniele, Daniele Menghini, Ludovico Rohl
scene Manuel Menghini costumi Le sartoriali di Vichi e Orti trucco Maria Chiara Tascini acconciature Michele Trentini luci Diego Piccioni suoni Saverio Mariani foto Eleonora Proietti aiuto regia Amedeo Carlo Capitanelli
Spettacolo vincitore del Premio della Critica 2015
Due sposi freschi di “sì” e tutta una vita davanti.
Insieme. Inesorabilmente.
Nel bene e nel male, in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia.
Un sogno che si corona di spine.
Una vita di coppia che si rivela condanna per un marito devoto ad una moglie “capricciosa”, in cui l'amore diventa possesso e il possesso ricatto.
Una parabola amara e surreale della vita coniugale intesa come gioco morboso, in cui amare significa dominare.
Forsennatamente. Instancabilmente.