Dave Burrell and the Windward Passages Orchestra
Windward Passages
L’opera jazz in concerto
NUOVA PRODUZIONE IN ESCLUSIVA
Dave Burrell piano, composizioni, direzione
Monica Larsson libretto
Tobia Bondesan sax alto, arrangiamenti, co-direzione
Camilla Battaglia voce
Emanuele Marsico voce, tromba
Filippo Orefice sax tenore, clarinetto
Sigi Beare sax alto e tenore
Giulia Barba sax baritono, clarinetto basso
Tommaso Iacoviello tromba
Lorenzo Manfredini trombone
Andrea Angeloni trombone, tuba
Carlotta Vettori flauto
Daniele D’Alessandro clarinetto
Michele Bondesan contrabbasso
Luca Perciballi chitarra, banjo
Giuseppe Sardina batteria, percussioni
coproduzione Fondazione I Teatri / Festival Aperto e Akamu
«Yeah, I can sing it, but you’re playing much too fast» (Hilda Harris, Metropolitan Opera)
Dave Burrell è un musicista che tiene sulla punta delle dita un secolo di tradizione di blues e di musica afro-americana, con una ricerca costante verso nuove sonorità. Affermatosi all’epoca del free jazz, ha accumulato strada facendo un ingente repertorio individuale, tra i cui apici figura Windward Passages, ambiziosa jazz-opera in tre atti per orchestra, ballerini e coro, composta nel 1978 con la poetessa svedese Monika Larsson, sua futura moglie. La compiuta messinscena teatrale non ha mai avuto modo di realizzarsi, ma in oltre quattro decenni il progetto ha conosciuto numerose tappe di sviluppo, affinamento di nuove idee e filiazioni in progetti ramificati.
Tappe che hanno coinvolto cantanti della Metropolitan Opera a New York, Sam Woodyard – batterista di Duke Ellington – a Parigi, nel 1978. La registrazione a Basilea della versione per piano solo live (HatHut, 1980). Ulteriori fasi di sviluppo negli anni successivi con la Black Actors Guild di Oakland e cantanti della San Francisco Opera. Concerti per diversi organici: il Dave Burrell Sextet a Detroit e a Roma, l’orchestra dell’Università di Göteborg, i Clayton White Singers di Philadelphia, la Filarmonica Laudamo Creative Orchestra. Diverse band di Dave Burrell e di David Murray hanno registrato diversi estratti lungo i decenni.
Informazioni sullo spettacolo
08.10.2022 - h 20:30 - Teatro Valli
Platea e Palchi di I, II, III e IV ordine centrale
€ 20,00
Palchi di I, II, III e IV ordine laterale
€ 15,00
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Gruppi (più di 15 persone) > 15%
Under 20 > 10 euro (disponibilità limitata)
Under 30 30%
Windward Passages descrive la vita di una giovane famiglia nera, i Washington, che subito dopo la seconda guerra mondiale lascia Harlem per cercare una vita migliore alle Hawaii. Vittima di discriminazione, Abel Washington non riesce a trovare lavoro, né sua moglie Sarah, cantante lirica, un ingaggio. Alla fine la famiglia impara ad apprezzare la bella valle in cui si sono stabiliti, e le amicizie che hanno stretto con persone di varia provenienza.
Il figlio Clay, aspirante pianista, sta diventando adulto proprio mentre le Hawaii stanno per diventare stato USA. La band formata da Clay con alcuni amici viene ingaggiata da un nightclub di Waikiki proprio in occasione della celebrazione. Ma di questo non tutti alle Hawaii sono contenti. Non lo è un membro della band, il giovane radicale Lucky, che per questo litiga con un altro membro, il cinese-americano Texie-Lee. In un orribile combattimento, sullo sfondo di una grande bandiera americana, Lucky uccide Texie-Lee nel backstage. Giunta la polizia, lo arresta.
Con il nuovo status la vita nella valle cambia completamente. Un potente magnate texano, proprietario immobiliare e terriero, compra la valle, ne sfratta agricoltori e abitanti per costruire alloggi di lusso. La gente della valle resiste e rifiuta di andarsene, opponendosi ai bulldozer. I Washington si uniscono alla resistenza. La ragazza di Clay, Yama, viene uccisa accidentalmente durante un diverbio con il magnate. Alla fine, la gente della valle deve rinunciare alla propria terra e arrendersi alla nuova amministrazione. I Washington, che avevano trovato il loro paradiso, devono partire ancora una volta.