Compagnia Virgilio Sieni
Cantico dei cantici - prima assoluta
coreografia e regìa Virgilio Sieni
interpreti Claudia Caldarano, Luna Cenere, Riccardo De Simone, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Davide Valrosso
musiche originali eseguite dal vivo dall’autore Daniele Roccato (contrabbasso)
elemento scenico in foglie d'oro Giusto Manetti Battiloro S.p.A.
luci Mattia Bagnoli
costumi Elena Bianchini e Virgilio Sieni
produzione Festival Aperto, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Compagnia Virgilio Sieni
La Comnpagnia è sostenuta da Mibact, Regione Toscana, Comune di Firenze
Si ringrazia Nicolò Manetti
Ho grande voglia di rannicchiarmi / Nella sua ombra […]
Mi stravolgi la mente / Sorella mia e sposa […]
La sua testa è oro puro […]
Le giunture delle tue cosce / Una mano d’artista le torniva […]
Al mattino vedremo / Se la vigna è fiorita […]
Perché l’amore è duro / Come la morte […]
Il desiderio è spietato / Come il sepolcro […]
(Cantico dei Cantici, a cura di Guido Ceronetti)
Ma prima di tutto la vita cerca il suo corpo…
(María Zambrano, Los bienaventurados)
Tutto quel che è vuoto, il vacuum lucreziano, il deserto, una fossa, una stanza, una carcassa, uno scatolino, è una parte del grande mistero, significa attesa di qualcuno o presenza occulta.
(Cantico dei Cantici, a cura di Guido Ceronetti)