AIDORU
triplo concerto
ZODIACO ELETTRICO
Aidoru interpreta
Tierkreis di Karlheinz Stockhausen
INTERVALLO
Un progetto rock-visuale del collettivo Arzan! prima assoluta
PASOLINI. UN INCONTRO
di Davide Toffolo con Tre Allegri Ragazzi Morti
rock e fumetto live
Tre concerti in una serata di rock indipendente e di ricerca, all’insegna del rapporto con altri linguaggi (la musica dotta, il video, il fumetto) e incrociando alcune delle figure e dei temi toccati dal festival: Stockhausen, il lavoro, Pasolini.
Zodiaco elettrico. “Abbiamo scelto di lavorare sulle melodie di Tierkreis perché hanno un sapore celeste e sospeso, sono libere ed estasianti, e perché l’opera concede molta libertà interpretativa. Tierkreis è costituito da 12 canti legati in maniera mistica ed esoterica ai segni zodiacali, composizioni che affidano a chi se ne fa interprete il compito di stabilire il luogo emotivo in cui condurre l’opera. Così abbiamo rielaborato le partiture secondo il nostro stile, senza preoccuparci di violare qualcosa di sacro, ma con la simpatica presunzione che forse anche Stockhausen avrebbe gradito questo piccolo esperimento di contaminazione. Stiamo sul palco come un vero e proprio quartetto acustico, un quartetto d’archi, anche se teniamo in mano strumenti elettrici e la nostra fonte sonora rimarranno gli amplificatori. In questa reinterpretazione c’è la volontà di congiunzione tra due mondi, quello della musica classica contemporanea e quello del rock, che troppo spesso vivono una lontananza costretta.” (Aidoru)
Intervallo.
"Il lavoro non viene più eseguito con la coscienza orgogliosa di essere utile, ma con il sentimento umiliante e angosciante di possedere un privilegio concesso da un favore passeggero della sorte." (Simone Weil)
Il lavoro è un’attività importantissima, un principio costituente del nostro modo di vivere ma anch’esso soggetto alla fatalità degli eventi, all’incedere del tempo, ai cambi delle metodi di produzione, dei ritmi del mercato, del modo di vivere. Intervallo è uno spettacolo musicato da Arzan che sonorizza immagini provenienti della provincia reggiana, luoghi di produzione oggi dismessi con lo stile dei vecchi intervalli RAI che proponevano immagini-cartolina raffiguranti panorami o monumenti di alcune cittadine italiane. "Intervallo" è una carrellata di luoghi chiusi, latterie, cinema, discoteche, fabbriche, caseifici, dove il lavoro è stato importante e oggi non c’è più.
Il progetto Arzan! è nato nel 2009 nell’àmbito del festival Aperto /REC, affidato a Olivier Manchion (Permanent Fatal Error, Ulan Bator). Prosegue nel 2010 come progetto collettivo di band rock indipendenti con base a Reggio Emilia (Giardini di Mirò, Offlaga Disco Pax, Julie’s Haircut, oltre a quelle già citate), cui s’aggiungono diverse collaborazioni nei diversi progetti.
Pasolini. Un incontro. Performance sospesa tra musica e grafica ideata da Tre Allegri Ragazzi Morti per il Palazzo delle Esposizioni di Roma, replicato successivamente al Teatro al Miela di Trieste e al Locomotiv di Bologna, arrivato poi a Pordenone in una forma nuova, messo in scena all’aperto nel quartiere popolare di Largo Cervignano. Durante lo spettacolo, Davide Toffolo non canta e non suona la chitarra come al solito. Con l’immancabile maschera che copre il volto a lui e ai compagni, questa volta se ne sta immerso in fogli, pennelli e colori. Nei disegni si ripercorrono le tappe fondamentali della vita di Pasolini, dall’espulsione dal PCI avvenuta nel 1949 all’omicidio del 1975. La grafica è ispirata a Pasolini, romanzo a fumetti pubblicato (anche in Francia) nel 2001 da Toffolo.
“Il fumetto era un viaggio nell’Italia di oggi alla ricerca di un mitomane che pensa di essere Pasolini e, allo stesso tempo, un lavoro sul recupero della parola di Pasolini.”
Lo spettacolo è una riflessione sulla parola del poeta, un omaggio fatto di musica e disegno dal vivo. La musica nasce dai temi delle canzoni del trio, ma è spinta in loop psichedelici e sembra trovar pace solo nella visione dello schermo. Un ruolo importante è giocato dalle registrazioni della vera voce di Pasolini. Un’occasione unica per vedere e ascoltare Tre allegri ragazzi morti in una nuova e suggestiva forma.