«Si chiama casa, questa valle padana di lacrime»
Massimo Zamboni porta in scena un progetto nuovo, musicale e teatrale, dedicato al cuore dell’Emilia e ai suoi artisti. È Il richiamo degli scomparsi, orazione con orchestra in prima assoluta che inaugura l’edizione 2019 del Festival Aperto al Teatro Valli di Reggio Emilia.
Un progetto in esclusiva in cui Zamboni si misura con la dimensione del teatro. Con inedite collaborazioni, tra cui quella con il regista Fabio Cherstich – giovane e affermato sia nella prosa sia nel teatro musicale – e un’orchestra composita, costituita all’uopo per canzoni antiche e recenti che diventano nuove.
Gli artisti scomparsi di Reggio Emilia compongono un pantheon dello spirito emiliano, del suo cuore profondo, dove «sembra che il sangue circoli più rapido».