• Fauré, Masques et bergamasques op. 112
• Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra K. 466
• Chopin Andante spianato e Grande Polacca brillante op. 22
• Stravinsky, Pulcinella, balletto completo
La Chamber Orchestra of Europe è stata costituita nel 1981 da alcuni musicisti diplomatisi presso la European Union Youth Orchestra. I musicisti della COE, selezionati dalla stessa Orchestra, sono al tempo stesso impegnati in carriere internazionali individuali come solisti, prime parti, direttori d’orchestra, membri di famosi gruppi cameristici, insegnanti. L’Orchestra arriva a Reggio Emilia accompagnata dallo straordinario talento di Emanuel Ax e da Matthias Pintscher, direttore musicale dell’Ensemble Intercontemporain, specializzato in musica contemporanea, nonché compositore: un incontro fra due personalità interpretative diverse e complementari, che promettono letture serrate e avvincenti. Così come diversi e complementari sono gli autori in programma: dalle fioriture sonore di Fauré e Chopin al perfetto equilibrioclassico di Mozart, al neo-classicismo quasi canzonatorio di Stravinskij.
Informazioni sullo spettacolo
22.02.2020 - h 20:30 - Teatro Valli
Platea e Palchi I, II e III ordine centrale
€ 50,00
Palchi I, II e III ordine laterale
€ 45,00
Palchi IV Ordine
€ 40,00
Galleria
€ 30,00
La migliore orchestra da camera del mondo.
BBC 2 Television
Chamber Orchestra of Europe
La Chamber Orchestra of Europe (COE) è stata costituita nel 1981 da un gruppo di giovani musicisti noti come membri della European Union Youth Orchestra (oggi EUYO). La COE è attualmente costituita da circa sessanta membri che sono impegnati in carriere internazionali individuali come solisti o primi strumentisti di orchestre nelle rispettive nazioni, come membri di famosi gruppi di musica da camera, insegnanti o professori di musica.
Sin dal principio, l’identità della COE è stata forgiata dalle collaborazioni con eminenti direttori d’orchestra e solisti. In primis, è stato Claudio Abbado a rivestire il ruolo di mentore fondamentale durante i primi anni. Il Maestro ha diretto la COE in rappresentazioni di opere quali Il viaggio a Reims e Il barbiere di Siviglia di Rossini e Figaro e Don Giovanni di Mozart, dirigendo inoltre numerosi concerti di opere, in particolare, di Schubert e Brahms. Anche Nikolaus Harnoncourt ha avuto un’influenza basilare nell’evoluzione della COE tramite le interpretazioni e registrazioni di tutte le Sinfonie di Beethoven, oltre che con produzioni liriche in occasione dei festival di Salisburgo, Vienna e Styriarte.
Attualmente la COE collabora a stretto contatto con Bernard Haitink, Sir András Schiff e Yannick Nézet-Séguin, tutti membri onorari dell’Orchestra. La stagione 2018/2019 vede la COE esibirsi con alcuni dei più importanti direttori e solisti del mondo, fra cui Pierre-Laurent Aimard, Janine Jansen, Leonidas Kavakos, Sir Antonio Pappano, Anna Lucia Richter, Robin Ticciati e Nikolaj Szeps-Znaider.
La COE mantiene una stretta collaborazione con il Lucerne Festival e con tante delle principali istituzioni concertistiche europee, fra cui la Philharmonie di Colonia, la Philharmonie Luxembourg, la Philharmonie di Parigi, il Concertgebouw di Amsterdam e l’Alte Oper di Francoforte. In collaborazione con la Kronberg Academy, la COE diventerà la prima orchestra ‘residente’ di sempre al futuro Casals Forum di Kronberg nel 2021.
Con all’attivo una discografia di più di 250 incisioni, i CD della COE hanno vinto numerosi riconoscimenti internazionali, fra cui due ‘Grammy’ e tre Premi ‘Record of the Year’ da parte della rivista Gramophone. Le registrazioni più recenti includono ‘Visions of Prokofiev’ con Lisa Batiashvili, che ha vinto un Opus Klassik, ‘La Clemenza di Tito’ di Mozart, il ‘Concerto per Pianoforte N. 20’ di Mozart con Seong-Jin Cho, tutte opere dirette da Yannick Nézet-Séguin, e il ‘Concerto per Violoncello’ di Schumann con Gauier Capuçon e diretto da Bernard Haitink.
Nel 2009 è stata fondata la COE Academy, con l’obiettivo di dare a un selezionato gruppo di straordinari studenti la possibilità di studiare con i principali musicisti della COE e, soprattutto, di andare in tournée con l’Orchestra.
La COE è un’orchestra a carattere privato che riceve prezioso sostegno in particolare dalla Gatsby Charitable Foundation e da altri ‘Amici’, fra cui Dasha Shenkman, il Sir Siegmund Warburg’s Voluntary Settlement, il Rupert Hughes Will trust, l’Underwood Trust, il 35th Anniversary Friends e gli American Friends.
Mattias Pintscher
Matthias Pintscher è direttore musicale dell’Ensemble Intercontemporain, una delle principali compagini di musica contemporanea nel mondo, fondata da Pierre Boulez. Oltre a una stabile stagione concertistica a Parigi, Matthias Pintscher si esibisce in tournée con loro in tutta Europa, in Asia e negli Stati Uniti.
Ugualmente conosciuto per essere uno dei più importanti compositori di oggi, Matthias Pintscher ha visto due delle sue opere in prima esecuzione nella stagione 2018/19: ‘Nur’, nuovo concerto per pianoforte e ensemble eseguito da Daniel Barenboim e l’Ensemble Boulez diretto da Pintscher nel gennaio 2019; e una nuova opera per baritono, coro e orchestra che verrà eseguita da Dietrich Henschel e la Tonhalle-Orchester Zürich diretta da Kent Nagano a giugno.
Nella stagione 2018/19 Matthias Pintscher è Season Creative Chair della Tonhalle-Orchester Zürich e Artist-in-Residence della Los Angeles Chamber Orchestra; nella stessa stagione termina il suo mandato di nove anni come Artist-in-Association della BBC Scottish Symphony Orchestra. Matthias Pintscher ha recentemente debuttato con la Saint Louis Symphony Orchestra, la Rotterdam Philharmonic e la Staatsoper Unter den Linden a Berlino, dove dirige la prima assoluta di ‘Violetter Schnee’, una nuova opera di Beat Furrer. Nella stessa stagione ha collaborato nuovamente con le orchestre sinfoniche di Chicago, Cincinnati, Cleveland, Indianapolis, Milwaukee, con la New York Philharmonic, così come con la New World Symphony di Miami. In Europa, dopo aver iniziato la stagione dirigendo la Scottish Chamber Orchestra al Festival Internazionale di Edimburgo, Matthias Pintscher è tornato anche all’Orchestre de Paris, alla Danish National Symphony Orchestra e alla Filarmonica di Helsinki.
Nelle ultime stagioni, Matthias Pintscher ha debuttato con numerose importanti orchestre tra cui la Royal Concertgebouw Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Gulbenkian Orchestra di Lisbona, la Los Angeles Philharmonic, la Atlanta Symphony Orchestra, la Utah Symphony, la Saint Paul Chamber Orchestra, l’Orchestre de la Suisse Romande, la Frankfurt Radio Symphony e la Mahler Chamber Orchestra, per citarne alcune. Matthias Pintscher e l’Ensemble Intercontemporain hanno messo in scena un’ambiziosa presentazione di ‘Répons’ di Pierre Boulez al Park Avenue Armory di New York ed hanno tenuto concerti in tour a Londra (Royal Festival Hall), Vienna (Konzerthaus) e Colonia (Philharmonie).
Sostenitore entusiasta e mentore di studenti e giovani musicisti, Matthias Pintscher è stato Direttore principale della Lucerne Festival Academy Orchestra dal 2016 al 2018 ed ha collaborato con la Karajan Academy della Berlin Philharmonic nella stagione 2017/18.
Matthias Pintscher ha iniziato la sua formazione musicale nella direzione d’orchestra, studiando con Peter Eötvös poco più che ventenne, periodo durante il quale la composizione ha presto assunto un ruolo più importante nella sua vita. Ha rapidamente conquistato il consenso della critica in entrambe le aree di attività e attualmente continua a comporre, oltre a proseguire nella sua carriera da direttore. La musica composta da Matthias Pintscher è sostenuta da alcuni dei migliori artisti, orchestre e direttori di oggi. Le sue opere sono state eseguite da orchestre quali la Chicago Symphony, la Cleveland Orchestra, la New York Philharmonic, la Philadelphia Orchestra, la Berlin Philharmonic, la London Symphony Orchestra e l’Orchestre de Paris. Bärenreiter è il suo editore esclusivo e le registrazioni delle sue composizioni sono state pubblicate da Kairos, EMI, Teldec, Wergo e Winter & Winter. Matthias Pintscher è membro della facoltà di composizione della Juilliard School dal 2014.
Emanuel Ax
Nato a Lvov, in Polonia, Emanuel Ax si è trasferito con la sua famiglia a Winnipeg, in Canada, quando era ancora bambino. I suoi studi alla Juilliard School sono stati supportati dall’Epstein Scholarship Program del Boys Club of America. In seguito, ha ricevuto uno Young Concert Artists Award. Ha inoltre frequentato la Columbia University dove ha conseguito una specializzazione in letteratura francese. Emanuel Ax si è imposto sulla scena internazionale per la prima volta nel 1974 con la vittoria della prima edizione del ‘Concorso Pianistico Internazionale Arthur Rubinstein’ a Tel Aviv, mentre nel 1979 ha ricevuto l’ambito Avery Fisher Prize.
La stagione 2018/19 comincia con concerti a Vienna, Parigi e Londra insieme a Leonidas Kavakos e Yo-Yo Ma con in programma i Trii di Brahms recentemente pubblicati da Sony Classical. Negli Stati Uniti ritorna a collaborare con le orchestre di Cleveland, Chicago, New York, Philadelphia, San Francisco, Los Angeles, Minneapolis, Washington, Detroit, Pittsburgh, Nashville e Portland e appare in recital alla Carnegie Hall. In Europa sono previsti impegni con Rotterdam Philharmonic, Royal Concertgebouw Orchestra ad Amsterdam, Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Rome, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin e le Orchestre delle Radio di Amburgo, Hannover e Monaco, oltre a una tournée con la Budapest Festival Orchestra in Belgio, Francia e Italia. Emanuel Ax terrà alcuni recital in Europa che culmineranno con un concerto speciale insieme a Sir Simon Keenlyside e il Dover Quartet alla Wigmore Hall nel giugno 2019.
Negli ultimi anni Emanuel Ax ha concentrato la sua attenzione sulla musica dei compositori del ventesimo secolo, tenendo le prime esecuzioni mondiali di opere di John Adams, Christopher Rouse, Krzysztof Penderecki, Bright Sheng e Melinda Wagner. Ha recentemente aggiunto al suo repertorio il Concerto per Pianoforte di HK Gruber e Impromptus di Samuel Adams.
Emanuel Ax registra in esclusiva per Sony Classical dal 1987. Di recente sono stati pubblicati i Trii di Mendelsshon con Yo-Yo Ma ed Itzhak Perlman, il melodramma ‘Enoch Arden’ di Strauss narrato da Patrick Stewart e un CD con le musiche per due pianoforti di Brahms e Rachmaninov, eseguite con Yefim Bronfman.
Nel 2015 Deutsche Grammophon ha pubblicato un album registrato con Itzhak Perlman contenente le Sonate di Fauré e Strauss, programma che i due artisti hanno portato in tournée nella stagione 2015/16.
Ha ricevuto un Grammy Award per il secondo e terzo volume del ciclo delle Sonate di Haydn. Ha inoltre effettuato una serie di registrazioni, premiate da Grammy Award, delle Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven e Brahms insieme a Yo-Yo Ma.
Altre registrazioni includono i Concerti di Liszt e Schoenberg, la prima incisione di Century Rolls di John Adams con la Cleveland Orchestra (per l’etichetta Nonesuch), tre album dedicati a Brahms e uno dedicato ai tanghi di Astor Piazolla.
Nella stagione 2004/05 Emanuel Ax ha dato il suo contributo ad un documentario, prodotto dalla BBC e premiato con un Emmy Award, per commemorare l’Olocausto, diffuso nel sessantesimo anniversario della chiusura di Auschwitz.
Molto attivo anche in ambito cameristico, ha collaborato regolarmente con artisti del calibro di Young Uck Kim, Cho-Liang Lin, Yo-Yo Ma, Edgar Meyer, Peter Serkin, Jaime Laredo e Isaac Stern.
Emanuel Ax vive a New York con la moglie, la pianista Yoko Nozaki, ed i figli Joseph e Sarah. È membro dell’Accademia Americana delle Arti e delle Scienze e tiene dottorati a titolo onorario presso la Yale University e la Columbia University.
Concerti 2024-2025
7 novembre 2024
Mahler Chamber Orchestra • Elim Chan, direttrice
Acquista un biglietto per Mahler Chamber OrchestraElim Chan, direttrice
Teatro Municipale Valli
11 dicembre 2024
I Virtuosi Italiani • Brunello, violoncello e direttore
Acquista un biglietto per I Virtuosi ItalianiMario Brunello, violoncello e direttore
Teatro Municipale Valli
1 febbraio 2025
Jean-Efflam Bavouzet, pianoforte
Acquista un biglietto per Jean-Efflam Bavouzet, pianoforteTeatro Municipale Valli
7 febbraio 2025
Filarmonica Arturo Toscanini • Robert Treviño
Acquista un biglietto per Filarmonica Arturo ToscaniniRobert Treviño, direttore
Teatro Municipale Valli
16 aprile 2025
Pygmalion • Raphaël Pichon, direttore
Acquista un biglietto per PygmalionRaphaël Pichon, direttore
Teatro Municipale Valli
12 maggio 2025
Filarmonica della Scala • Riccardo Chailly direttore
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Teatro Municipale Valli