Compagnie Maguy Marin
DEUX MILLE VINGT TROIS
PROGETTO "LA PASSIONE DEI POSSIBILI"
COPRODUZIONE REGGIO PARMA FESTIVAL
Devi scegliere: riposare o essere libero
DEUX MILLE VINGT TROIS è il titolo del nuovo spettacolo firmato Maguy Marin, parte del progetto “Maguy Marin. La passione dei possibili” ideato dal Reggio Parma Festival.
Un programma, tra maggio e dicembre 2023 al Teatro Regio e Teatro Due di Parma e al Teatro Valli, Teatro Ariosto e Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, con spettacoli, incontri, workshop e tavole rotonde per scoprire il lavoro di una delle più importanti coreografe della scena internazionale.
Nel diluvio di immagini in cui veniamo inclusi prima ancora di accorgercene, siamo messi alla prova come macchine e oggetti di uso quotidiano, in tutti i settori della vita economica e sociale. I nostri corpi sono diventati oggetti da sorvegliare, che possono essere filmati e registrati. Se il fallimento dei movimenti politici del XX secolo li ha trasformati in oggetti estetici, i recenti movimenti di liberazione mostrano che è ancora vivo un vento di rivolta capace di scacciare chi è costretto al silenzio della miseria.
Informazioni sullo spettacolo
18.11.2023 - h 20:30 - Teatro Cavallerizza
19.11.2023 - h 16:00 - Teatro Cavallerizza
Posto unico
€ 15,00
La nuova creazione della compagnia Maguy Marin prende spunto da letture e immagini che ne hanno nutrito la realizzazione: gli scritti di Annie Lebrun e Juri Armanda, quelli di Roland Gori, i documentari di Adam Curtis – HyperNormalisation e The century of self – e ancora La fabrique du consentement di Jimmy Leipold che ripercorre l’approccio di Edward Barnays, inventore delle pubbliche relazioni e grande manipolatore di opinioni, come rivelato nel suo libro, Propaganda. Se il soggetto è piuttosto drammatico, il suo trattamento drammaturgico è quello dell’umorismo ispirato a Brecht e al grande attore comico Karl Valentin. Queste letture e questi film hanno contribuito a mettere in luce un fenomeno reale che ci travolge: le nostre scelte, apparentemente libere, rivelano la nostra inclinazione a seguire l’opinione maggioritaria, ad optare per quanto prescritto e fabbricato dalla pubblicità, ad accettare la colonizzazione delle nostre menti da parte dei media o degli influencer.
“La nostra storia è piena di suoni e immagini che hanno travolto altri. Questo è ciò che sta alla base del nostro lavoro, nel nostro pan, il recupero di qualcosa. I morti, tutti quelli che sono morti da secoli, sono lì sotto i nostri piedi. Corpi reali in via di trasformazione in polvere che hanno lasciato il segno. Vediamo e aumentiamo le piccole luci che brillano nell’oscurità. La gioia penetra il dolore. L’umorismo ci salva. La gioia non ha ragioni. Va messa prima di tutto…”
Crediti
Ideazione Maguy Marin
in stretta collaborazione con Kostia Chaix, Kaïs Chouibi, Chandra Grangean, Lisa Martinez, Alaïs Marzouvanlian, Lise Messina, Rolando Rocha
Luci Alexandre Béneteaud
Direttore di scena Albin Chavignon
Colonna sonora / video Victor Pontonnier
Ricerca documentaria e scenografia Paul Pedebidau
Coproduzione Reggio Parma Festival; Maison de la Danse; La Comédie de Saint Etienne; Théâtre de la Ville de Paris; e con il sostegno di Cndc Angers; Gymnase de Roubaix; RAMDAM, UN CENTRE D’ART
con il contributo di
La Compagnie Maguy Marin è sostenuta dalla Direction Régionale des Affaires Culturelles Auvergne-Rhône-Alpes, sovvenzionata dalla Città di Lione, dalla Regione Auvergne-Rhône-Alpes e riceve il sostegno dell’Institut français per i suoi progetti all’estero
distribuzione nazionale e internazionale A Propic – Line Rousseau e Marion Gauvent
distribuzione internazionale DLB Spectacles – Thierry Bevière