TUTTO SU MIA MADRE
Testo teatrale di Samuel Adamson basato sul film di Pedro Almodóvar
con Elisabetta Pozzi
regia Leo Muscato
Teatro Stabile del Veneto – Fondazione Teatro Due
Traduzione Giovanni Lombardo Radice
con
Esteban Alberto Onofrietti
Manuela Elisabetta Pozzi
Nina Cruz Giovanna Mangiù
Huma Rojo Alvia Reale
Agrado Eva Robin’s
Suor Rosa Silvia Giulia Mendola
Madre di Rosa, Alicia, Isabel Paola Di Meglio
Un dottore, Mario del Toro, Alex Alberto Fasoli
scene Antonio Panzuto
costumi Gianluca Falaschi
luci Alessandro Verazzi
suono Daniele D’Angelo
assistente alla regia Laura Cleri
*prodotto per la prima volta al The Old Vic Theatre di Londra da Daniel Sparrow, Neal Street Productions, The Old Vic Theatre Company, Dede Harris & DRB Productions
Tutto su mia madre è il film capolavoro scritto e diretto da Pedro Almodóvar nel 1999 al vertice della sua maturità artistica. È una dedica “a tutte le attrici che hanno interpretato delle attrici, a tutte le donne che recitano e a tutte le persone che vogliono essere madre”.
Il forte appeal teatrale di questo testo è già stato colto dall’Old Vic Theatre di Londra che nel 2007 ne ha prodotto una messa in scena.
Il testo, basato sulla sceneggiatura originale di Almodóvar, è stata adattato per il teatro da Samuel Adamson. Lo stesso testo viene rappresentato adesso per la prima volta qui in Italia.
Il film di Almodóvar inizia con un bellissimo rapporto fra madre e figlio. C’è un padre assente, ma costantemente presente nei pensieri del figlio alla continua ricerca di un’identità. Si parla di maternità, paternità, omosessualità, uomini che diventano donne, padri che diventano madri. Si parla fortemente di teatro, cinema e scrittura; di malattia, di droga, aids, di trapianti, donazione di organi, d’amore e di morte. Un dolore di fondo, filtrato da una visione ironica dell’esistenza stessa. L’incrocio di questi temi sarebbe potuto diventare un guazzabuglio senza pari. Nelle mani di Almodóvar, invece, ogni cosa si concatena perfettamente, nella vita di tutti quei personaggi che Manuela, la protagonista, incontra nel suo viaggio.
Manuela è mossa dal senso di colpa di non essere riuscita a mantener fede a una promessa fatta al figlio Esteban poco prima di morire: raccontargli tutta la verità su suo padre. È questo senso di colpa che la porterà a Barcellona, a confrontarsi col passato, andando alla ricerca di quel padre, a cui poter finalmente raccontare tutto su suo figlio…
L’elemento dominante nel testo di Adamson è la metateatralità, si tratta di un grande omaggio al teatro e all’arte degli attori. Le tematiche presenti nella sceneggiatura cinematografica ci sono tutte, ma filtrate dalla contestualizzazione della vicenda.
Qui la narrazione è quasi onirica, filtrata dai pensieri di Esteban, e da quegli appunti che non smette mai di scrivere sul suo taccuino, appunti su un testo teatrale che vorrebbe scrivere su sua madre, il cui titolo sarebbe proprio TUTTO SU MIA MADRE.
Il nostro spettacolo si fonderà sul linguaggio specifico del teatro e chi vorrà venire a vederlo dovrà cercare di rimuovere (solo per due ore) i ricordi e la passione che lo straordinario film di Almodóvar gli avrà procurato. Il risultato non potrà che essere diverso, ma abbiamo fiducia che possa essere altrettanto emozionante.
Leo Muscato