La pulce nell’orecchio
regia di Carmelo Rifici
Un groviglio incredibile delle più folli e assurde situazioni
«Se vuoi far ridere, prendi dei personaggi qualsiasi: mettili in una situazione drammatica, e fa’ in modo di osservarli sotto un’angolazione comica. Ma soprattutto non lasciarli dire o fare nulla che non sia strettamente determinato dal loro carattere, innanzitutto, e poi dall’azione. Il comico è la rifrazione naturale di un dramma». (Georges Feydeau)
Al centro della vicenda, interpretata da un brillante cast di dodici attori, vi è una moglie, Raimonda, la quale, allarmata dal comportamento piuttosto freddo e distratto da parte del marito, l’assicuratore Vittorio Emanuele, sospetta che egli abbia un’amante. Il dubbio – la “pulce nell’orecchio” – le è nato dopo il ritrovamento di un paio di bretelle, simili a quelle indossate abitualmente dal consorte, presso l’Hotel Feydeau, un albergo assai equivoco nei pressi di Parigi.
Per mettere alla prova la presunta infedeltà del marito, gli spedisce tramite un’amica, Luciana, un’appassionata e anonima lettera d’amore, cosparsa di profumo, in cui dà appuntamento all’uomo in quello stesso albergo, dove Raimonda si recherà per vedere se il coniuge cadrà nella trappola.
Vittorio Emanuele, credendo però che il destinatario effettivo della lettera sia il suo migliore amico, Tornello, la consegna a quest’ultimo. Da qui si creerà una serie di fraintendimenti che indurrà tutti i personaggi a incontrarsi all’Hotel Feydeau, dove, tra situazioni bizzarre, pareti girevoli, vecchietti che fungono da alibi, inaspettati sosia, sudamericani gelosi e travestimenti vari, cercheranno disperatamente di salvare le apparenze e di uscirne indenni.
Informazioni sullo spettacolo
18.03.2025 - h 20:30 - Teatro Ariosto (Primo turno)
19.03.2025 - h 20:30 - Teatro Ariosto (Secondo turno)
2 ore 35 minuti più intervallo
Platea e Balconata I e II ordine centrale
€ 25,00
Balconata I e II ordine laterale
€ 20,00
Galleria
€ 20,00
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 30 > 30%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Nuovi abbonamenti: 6 – 26 luglio (in agosto solo online) e 3 – 7 settembre
Biglietti in vendita da venerdì 18 ottobre
martedì 15 e mercoledì 16 ottobre riservato Amici dei Teatri
Questa commedia mi sembrava giusta perché, pur essendo un vaudeville, esce dalla penna di un grandissimo autore, oggi un classico, e possiede una sua raffinatezza. Al di là della trama – una “trappola acchiappa pubblico” – ha uno sviluppo molto intrigante, è un testo di parola, una commedia in cui emerge l’incapacità del linguaggio di esprimere tutta la forza dei desideri che i personaggi celano dentro di sé.
Carmelo Rifici
Crediti
di Georges Feydeau
traduzione, adattamento e drammaturgia Carmelo Rifici, Tindaro Granata
regia Carmelo Rifici
con Giusto Cucchiarini, Alfonso De Vreese, Giulia Heathfield Di Renzi, Ugo Fiore, Tindaro Granata, Christian La Rosa, Marta Malvestiti, Marco Mavaracchio, Francesca Osso, Alberto Pirazzini, Emilia Tiburzi, Carlotta Viscovo
scene Guido Buganza
costumi Margherita Baldoni
luci Alessandro Verazzi
musiche Zeno Gabaglio
assistente alla regia Giacomo Toccaceli
coaching movimenti acrobatici Antonio Bertusi
coaching clownerie Andreas Man
produzione LAC Lugano Arte e Cultura, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa