Impronte dell’anima
Teatro La Ribalta
Uno spettacolo di teatro civile e di testimonianza sullo sterminio delle persone disabili nel periodo nazista
Oggi li troviamo sul palco, protagonisti in tanti teatri, a raccontarci una storia che, un tempo, voleva negare loro la possibilità di esistere e di vivere. Sono testimoni, sono dei “sopravvissuti” a quella immane e terribile tragedia.
Più di trecentomila persone, uomini, donne e bambini furono eliminati nella Germania nazista nel periodo 1939-1945. La loro colpa fu quella di non essere dentro “i parametri” e le forme umane ritenute sane, forti e belle. Si eliminarono disabili, malati mentali, asociali, schizofrenici, epilettici, sordi e muti nel tentativo di costruire una nuova razza dominante: tutto questo, al contrario, ha provocato la nascita di mostri e assassini. Mostri perché coloro che hanno ucciso e cremato nei forni uomini donne e bambini ritenuti “non conformi” non sono diventati esseri superiori ma orchi crudeli.
Le parole eugenetica ed eutanasia irrompono nel dibattito scientifico e nella società con aspetti nuovi e nuove domande etiche. Nella Germania nazista queste parole furono utilizzate e stravolte, grazie alla complicità del sistema psichiatrico. Dietro criteri di ordine scientifico si nascondeva la volontà di eliminare tutti gli individui che non rientravano nei criteri di produttività. In pieno darwinismo e determinismo biologico, con la complicità della scienza, si uccide ogni “diversità”, ogni forma umana che risulta distante dal modello di corpo e razza che doveva, seguendo la logica della supremazia dei migliori e dei più forti, costruire e conservare la razza dominante.
Con questa messa in scena è nata dieci anni fa la compagnia Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt. Dopo tantissime recite in Italia, lo spettacolo è stato tradotto in lingua tedesca, francese e spagnola. È stato rappresentato con successo in Germania, Francia e Argentina.
Informazioni sullo spettacolo
05.02.2025 - h 20:30 - Teatro Cavallerizza (Fuori abbonamento)
06.02.2025 - h 20:30 - Teatro Cavallerizza (Fuori abbonamento)
70 minuti
Posto unico
€ 20,00
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 30 > 30%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Nuovi abbonamenti: 6 – 26 luglio (in agosto solo online) e 3 – 7 settembre
Biglietti in vendita da venerdì 18 ottobre
martedì 15 e mercoledì 16 ottobre riservato Amici dei Teatri
È il nostro contributo per far sì che questa storia non sia dimenticata e non possa mai più ripetersi. È il nostro contributo per impedire che “ogni amnesia contenga inconsapevolmente una forma di amnistia.
Primo Levi
Crediti
scritto da Giovanni De Martis e Antonio Viganò
con Mathias Dallinger, Jason De Majo, Edoardo Fattor, Paolo Grossi, Paola Guerra, Maria Magdolna
Johannes, Alessandra Limetti, Johannes Notdurfter, Michael Untertrifaller
scene e regia Antonio Viganò
scene e costumi Roberto Banci
costumi Sigrid Schwarzer
luci Melissa Pircali
organizzazione Martina Zambelli
Una produzione Teatro Stabile di Bolzano e Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt
In collaborazione con Ass. Theatraki e Ass. Lebenshilfe
Sponsor Alperia