con VITO
e con Matteo Alì, Alice Gera, Filippo Beltrami, Leonardo Bianconi, Elisa Lolli, Giulio De Santi, Chiara Sarcona
drammaturgia e regia Gabriele Tesauri
costumi Marco Guion
scenografia Donatello Galloni
disegno luci Giancarlo Vannetti
produzione NoveTeatro
Informazioni sullo spettacolo
22.07.2021 - h 21:30 - Chiostri di San Pietro
Posto unico
€ 12,00
Riduzioni
Under 20, Over 65, Abbonati prosa 19-20, Amici del Teatro (disponibilità limitata) € 10,00
In caso di maltempo verificate le condizioni di montaggio al chiuso, la Fondazione I Teatri potrà spostare gli spettacoli al Teatro Municipale Valli.
Foto: Riccardo Attardi
Una produzione all’insegna del divertimento: per gli attori di interpretare questi personaggi senza tempo, per la regia di ricostruire un testo rendendolo più vicino alla sensibilità contemporanea senza snaturarlo nella sua forza comica, e per il pubblico nel riscoprire la qualità di una macchina teatrale che resiste dopo 350 anni dalla sua scrittura originale.
Un “inno al teatro comico”, qui rappresentato con la volontà di reinterpretare una commedia classica attraverso l’abilità degli interpreti, mantenendo fede alla volontà di Molière di divertire il suo pubblico attraverso l’osservazione e lo svelamento delle piccole ipocrisie che appartengono a quella borghesia che dopo qualche secolo sarebbe divenuta la classe dominante e nella quale oggi siamo immersi. Il personaggio del borghese viene qui messo sotto la lente d’ingrandimento per il suo carattere, la sua buffa volontà di emancipazione, ma non per descrivere una sorta di rivincita sociale. Si tratta quindi di un’analisi di un carattere che potremmo definire universale, con l’unico scopo del divertimento: per gli attori di interpretare questi personaggi senza tempo, per la regia di ricostruire un testo rendendolo più vicino alla sensibilità contemporanea senza snaturarlo nella sua forza comica, e per il pubblico nel riscoprire la qualità di una macchina teatrale che resiste dopo 350 anni dalla sua scrittura originale.