Uscita di sicurezza
AGORA COACHING PROJECT
coreografia Enrico Morelli
interpreti allievi Corso di Perfezionamento Agora Coaching Project
musiche Ben Frost, Vex’d, Max Richter costumi Nuvia Valestri luci Cristina Spelti
Laboratori introduttivi a cura di Cinzia Beneventi
Spettacolo preceduto da laboratorio a scuola
Ogni laboratorio sarà concordato preventivamente con le insegnanti anche per quel che riguarda la durata e verrà realizzato a scuola in un ambiente adatto all’attività. I laboratori saranno condotti e coordinati da Cinzia Beneventi insieme ad alcuni danzatori del Progetto Agora Coaching Project.
In Uscita di Sicurezza 16 giovanissimi danzatori ci trasportano in un universo parallelo, un mondo sotterraneo immerso nella nebbia e attraversato dalle veloci contrazioni di corpi frenetici.
La ricerca dell’identità passa attraverso l’azione piuttosto che nel pensiero, l’integrazione di sé è basata sul misconoscimento dell’altro e legata al bisogno di una guida e l’appartenenza ad un gruppo.
Attraverso il comportamento violento, il branco realizza il bisogno di riconoscimento.
La violenza fisica e psicologica diventa quindi un possibile mezzo per catturare l’attenzione e il rispetto degli altri. La mancanza di identità personale, se non in funzione degli altri, il bisogno di appartenere, l’incapacità di autonomia determinano un senso di oppressione da cui scappare.
L’uscita di sicurezza e la strada per la libertà qui passano attraverso il riconoscimento della propria debolezza: non esistere più solo in funzione degli altri ma spezzare il ritmo, uscendo allo scoperto, accettando se stessi e la propria fragile unicità.
Laboratorio corporeo introduttivo
Uscita di sicurezza affronta il delicato tema dell’identità. Avere un’identità comporta automaticamente avere un ruolo ed un’immagine di sé e la ricerca dell’identità è paradigma fondante dell’adolescenza.
In Uscita di sicurezza la ricerca dell’identità passa attraverso l’azione piuttosto che il pensiero, l’integrazione di sé è basata sul misconoscimento dell’altro ed è legata al bisogno di una guida (Leader) e l’appartenenza ad un gruppo.
Uscita di sicurezza vuole guardare oltre il muro, oltre il buio, oltre la rabbia e la paura.
In questa direzione sarà orientato il laboratorio introduttivo con le classi.
Attraverso una prima indagine verbale, si cercherà di creare una carta di identità del gruppo classe e poi di ogni singolo componente, lasciando poi che sia il corpo a raccontarle attraverso esercizi di improvvisazione, dinamiche di gruppo e spazi individuali.
Condividere, accettare, rifiutare, scegliere la propria strada e la propria identità.
Uscita di sicurezza ci indica non una, ma infinite possibilità di “uscire” e andare liberi verso la ricerca di se stessi.