RINALDO

personaggi e interpreti
Goffredo Krystian Adam
Almirena Maria Grazia Schiavo
Rinaldo Delphine Galou
Argante Riccardo Novaro
Armida Roberta Invernizzi (27 aprile) Patrizia Biccirè (29 aprile)
Mago cristiano Antonio Vincenzo Serra
Araldo William Corrò
Donna/Sirena Lavinia Bini

direttore Ottavio Dantone
regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi
assistente alle scene Serena Rocco
assistente ai costumi Lorena Marin
coreografo Roberto Maria Pizzuto
light designer Vincenzo Raponi

Allestimento de I Teatri di Reggio Emilia
Coproduzione Teatro Alighieri di Ravenna, I Teatri di Reggio Emilia, Teatro Comunale di Ferrara

Nel 1711 il venticinquenne Händel, appena giunto a Londra, ricevette la proposta di mettere in musica un dramma ricavato da un episodio della Gerusalemme liberata del Tasso. Sarebbe stata la prima opera italiana espressamente composta per un teatro inglese (in precedenza si erano avuti solo ‘pasticci’ ottenuti assemblando pezzi di autori diversi): l’impresa era, perciò, rischiosa. Lo spettacolo puntava anche, come voleva la tradizione barocca inglese, su una messinscena spettacolare e curata nei minimi particolari, oltre che su cantanti di grande richiamo. L’azione principale si svolge fuori dalle mura di Gerusalemme, durante l’assedio dei crociati di Goffredo, ma vi sono molte scene di carattere fantastico; vi è inoltre un nuovo personaggio rispetto alla vicenda narrata dal Tasso: Almirena, figlia di Goffredo e innamorata di Rinaldo – a cui Händel assegnerà due arie memorabili. A causa anche dei tempi ristretti, Händel attinse ampiamente alla musica scritta durante il suo recente soggiorno italiano: arie del Rinaldo sono tratte dalla serenata Aci, Galateo e Polifemo (scritta a Napoli nel 1708), dall’oratorio Il trionfo del tempo e del disinganno e dall’opera Agrippina (rappresentata a Venezia nel 1710): nessuno dei brani riutilizzati era però noto al pubblico di Londra. L’opera andò in scena al Queen’s Theatre il 24 febbraio 1711 con un successo immediato e indiscusso: il titolo sbaragliò, nell’arco di sette stagioni, tutte le altre opere in cartellone per numero di repliche. Rinaldo fu la prima affermazione di Händel nel mondo teatrale inglese: tappa fondamentale non solo per il successo personale dell’autore, ma anche per i destini dell’opera italiana a Londra.