Partner Fondatori Con il sostegno di
Trajal Harrell
Crediticoreografia, scene, colonna sonora, costumi Trajal Harrellmusica Keith Jarrett, Joni Mitchelldanzatori New Kyd, Maria Ferreira Silva, Trajal Harrell, Nasheeka Netter, Rob Fordeyn, Songhay Toldon, Ondrej Vidlarluci Sylvain Rausadrammaturgia Katinka Deeckeaudience development Mathis Neuhauseducazione teatrale Manuela Rungeassistente di produzione Maja Renn, Camille Charlotte Roduitassistente alla scenografia Ann-Kathrin Bernstetter, Natascha Leonie Simonsassistenti ai costumi Ulf Brauner, Miriam […]
Annamaria Ajmone
Crediti danza e voce Annamaria Ajmone, Veza Fernandez Wengerset, immagini Natália Trejbalováricerca, collaborazione drammaturgica Stella Succivestiti Fabio Quarantadisegno luci Elena Vastanoconsulenza set sonoro Attila Faravelliprogetto web Giulia Polentaorganizzazione Francesca d’Apolitodiffusione Alessandra Simeoniproduzione Associazione L’altracoproduzione Triennale Milano Teatro; Fondazione del Teatro Grande di Brescia; FestivalAperto/Fondazione i Teatri – Reggio Emilia; Centro Nazionale di Produzione della DanzaVirgilio […]
Alessandro Carbonare Clarinet Trio
Leonora Armellini, pianoforte
Pensa che meraviglia! Il Concerto delle Stagioni
Composte 300 anni fa Le Quattro Stagioni i Concerti per violino solista, archi e basso continuo op.8 (da Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione) di Antonio Vivaldi costituiscono uno dei primi e più riusciti esempi di musica descrittiva. Ogni Stagione racchiude una narrazione indicata dal corrispondente Sonetto.
Andrea Gherpelli – volto della cinematografia e della fiction – porta in scena sé stesso, il proprio lavoro di agricoltore in rapporto diretto con la Natura le sue esigenze i capricci. Li racconta in un monologo forte e diretto all’interno del quale pone anche i Sonetti di Vivaldi.
Le mie sono dichiarazioni d’amore, istruzioni per l’uso degli esseri umani. Mentre lavoro con la Natura mi accorgo che essa si mostra nella sua complessità, nelle sue dinamiche, nei suoi funzionamenti. Da qui il piacere di portare le persone dentro a questi meccanismi perché possano creare con la Natura una relazione migliore (Andrea Gherpelli)
Il programma dell’Orchestra Dedicata e Daniele Ruzza, violino solista, prevede, oltre alle Quattro Stagioni, movimenti da Concerto in re maggiore RV 212 “fatto per la solennità della S. Lingua di Sant’Antonio da Padova” di Vivaldi, Concerto in la minore BWV 1041 di Bach e Concerto in la maggiore D.96 di Tartini.
Flessibilità, velocità, colpi d’arco strani con accenti spostati ci chiede Vivaldi. Il suo è virtuosismo non dichiarato da trovare risalendo all’effetto che vuole ottenere perché, dietro all’apparente casualità e nonsense di questa musica, ci sta un’intenzione ben precisa oltre al puro descrittivismo. (Daniele Ruzza)