Leonardo Sini
Mi piace partire da questa celebre frase di Stendhal che ben descrive, probabilmente l’abilità compositiva e Teatrale di Rossini e delle sue opere buffe: «I nostri eccellenti scrittori di Dibattiti hanno trovato l’azione del pezzo folle, senza vedere, poveretti, che se non fosse folle non converrebbe più a questo genere di musica che non è che una follia organizzata e completa».
Nel Barbiere Rossini riesce a creare una “summa” di tutte le sue più peculiari attitudini: dal giocare con la musica, con i personaggi, con l’Orchestra, con le situazioni drammaturgiche, con l’antica scuola di canto napoletana pur guardando avanti, verso l’Europa, in alcuni dei passaggi musicali più arguti e significativi (la Cavatina di Figaro o quella di Basilio sono forse molto più “avanti” come caratteristiche musicali all’epoca in cui vengono composte!).
Rossini gioca dunque. Ci fa divertire creando temi accattivanti, orecchiabili e di immediato impatto nell’ascoltatore. Gioca ma non trascura mai quel meraviglioso artigianato che, all’epoca si stava iniziando a creare, si chiamerà poi “belcanto” più avanti con Bellini e Donizetti e la grande tradizione italiana.
In Barbiere, come in moltissime altre sue opere, lui già inizia a “tessere” quella trama di suoni legati, agilità fluide ma non più “meccaniche” (come furono sovente quelle barocche), accenti, attenzione alla parola cantata, melodie che accompagnino la voce senza mai sovrastarla; insomma inizia già, da buon sarto, a cucire il mantello di cui si vestirà quella straordinaria scuola di belcanto italiano che ancor oggi il mondo ci invidia.
Suggerisco solo una piccola cosa agli ascoltatori, che siano alla prima esperienza con questo capolavoro o che lo abbiano ascoltato già mille e più volte; guardate l’Opera con spirito leggero, con l’attenzione con cui guardereste un bel film, con la voglia di farvi stupire e rapire da questa musica immortale…. Vedrete che la leggerezza dello spirito rossiniano vi conquisterà, catturando la vostra attenzione fin dalla magnifica e celeberrima Sinfonia iniziale, e vi regalerà qualche ora di gioia e di allegria; in questo momento storico ne abbiamo tutti davvero bisogno. Rossini è, in epoca di pandemie, una efficacissima medicina per la nostra salute emotiva e regala sollievo immediato! Da usare senza precauzioni ed, all’occorrenza, anche a dosaggi esagerati!!
Leonardo Sini, direttore