con Antonio Provasio, Enrico Dalceri, Lorenzo Cordara
testi Antonio Provasio, Mitia Del Brocco Scenografie e Costumi Enrico Dalceri
musiche Enrico Dalceri, Arnaldo Ciato
coreografie Valentina Bordi Direttore Artistico Sandra Musazzi Direttore di produzione Enrico Barlocco
una produzione Chi.Te.Ma.
regia Antonio Provasio
Passato e presente, tradizione e attualità: nel nuovo spettacolo c’è tutto il mondo dei Legnanesi.
Nella prima scena di “Non ci resta che ridere”, Mabilia (Enrico Dalceri), chic più che mai – come si conviene a un viaggio a Parigi – ammira la Gioconda insieme a mamma Teresa (Antonio Provasio) e papà Giovanni Colombo (Lorenzo Cordara, al suo debutto in questa stagione), che sfoggiano gilet gialli catarinfrangenti nelle sale del Louvre, mentre fuori i manifestanti fanno dei loro gilet gialli il simbolo della protesta, inseguiti dai gendarmi (Giordano Fenocchio e Fabrizio Rossi).
Il viaggio nel tempo, prima di proseguire nel secondo atto, si prende una pausa per il mirabolante quadro di rivista dedicato a Parigi, con la Tour Eiffel che fa da sfondo scintillante alle coreografie dei boys (quest’anno guidati dalla coreografa Valentina Bordi) e all’ingresso trionfale di Mabilia, come sempre diva tra le dive, splendida in un abito da favola nel Gran Can Can de I Legnanesi.
Il secondo tempo si apre con il celeberrimo brano del 1940 “Mamma”, portato al successo da Beniamino Gigli e Claudio Villa, in un quadro musicale che allo stesso tempo commuove e lascia senza fiato per la cura di scenografie e costumi, ormai cifra inconfondibile de I Legnanesi.
Siamo nel 1918, i bombardamenti lambiscono il cortile, ora adibito a ospedale da campo: Teresa, in veste di infermiera, ha in mente qualcosa per provare a cambiare il corso del futuro… ed ecco che per la prima volta scopriremo qualcosa di più degli amatissimi personaggi del cortile lombardo, con un viaggio nel tempo molto reale che racconta le storie dei “nonni” di Mabilia (Valerio Rondena e Danilo Parini) e della Carmela (Maurizio Albè in versione maschile, con gli stessi tratti inconfondibili della “nipote”). Per l’Italia la guerra è finita… per Teresa comincia adesso! Ma le basterà poco per rendersi conto che ha già nostalgia della sua vita di tutti i giorni, e del suo Giovanni.
Ci vuole il tradizionale siparietto finale, con la razionalità e il giudizio della Mabilia, per accendere ancora una volta, grazie ai Colombo, i riflettori sui valori della famiglia, della necessità di parlare e non lasciarsi isolare dalla tecnologia, per imparare a volersi bene davvero. Oltre due ore di spettacolo, che preludono al sempre emozionante gran finale in smoking, per ricordare che, nonostante i problemi e le difficoltà della vita, “non ci resta che ridere!”.
Informazioni sullo spettacolo
18.02.2022 - h 20:30 - Teatro Valli
19.02.2022 - h 20:30 - Teatro Valli
20.02.2022 - h 15:30 - Teatro Valli
Due ore e 15 minuti con intervallo
Platea e Palchi I, II e III ordine centrale
€ 50,00
Palchi I, II e III ordine laterale
€ 40,00
Palchi IV Ordine
€ 35,00
Galleria
€ 30,00
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 28 > 30%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Gruppi (più di 15 persone) > 15%
© Foto Federico Vagliati