MUSI LUNGHI E NERVI TESI
Teatro Pirata
da una filastrocca di Marco Moschini
scritto e interpretato da Enrico Marconi e Candida Ventura
regia Simone Guerro
musiche Pietro De Gregorio
scenografie Ilaria Sebastianelli
"Al di là di monti e valli
nel paese musi lunghi
vive gente molto amara
velenosa più dei funghi!"
Quanto è attuale parlare di gentilezza oggi? In una società dove relazionarsi è un problema anziché una risorsa nasce questo spettacolo che indaga le emozioni scaturite dai rapporti umani, partendo proprio da quelle negative. Uno spettacolo d'attore, pieno d’ironia e divertenti gag, in cui la maleducazione e l'aggressività si manifestano, esasperate, con connotati grotteschi su cui poter ridere per comprenderne l'effettiva natura "alterata" e ritrovare la forza smisurata della gentilezza.
Musi lunghi e nervi tesi è un paese dove tutte le persone sono costantemente arrabbiate e maleducate: questo sentimento è così normale che finisce per essere il modo naturale in cui le persone si rapportano.
Un giorno, però, nasce una bambina diversa. Lei non comprende quel modo assurdo di rivolgersi agli altri, vive con rispetto e gentilezza ogni rapporto. Questo causerà parecchi problemi: pagherà l’insolenza della sua gentilezza con l’esilio. Una volta cacciata dal paese intraprenderà un viaggio che porterà lei e la sua famiglia nel paese Dov'è Adesso: un luogo abitato da gente allegra e accogliente, che trasformerà la sua realtà in modo inaspettato.