BRIGANTE SE MORE
con Eugenio Bennato, voce e chitarra
e Ezio Lambiase, chitarra
“ll concerto acustico, destinato a spazi più raccolti e ad un pubblico più concentrato e diretto, mi è venuto in mente per assecondare una tendenza manifestata da tantissimi ascoltatori che scelgono e ripetono le mie canzoni (quelle più fortunate) con sola voce e chitarra. E così i racconti sui mitici briganti, i sogni di un sud in movimento, le ballate di fatti e personaggi legati alle istanze nuove della tormentata storia contemporanea, ma anche i canti della tradizione popolare che hanno indirizzato il mio cammino, vengono eseguiti nella forma più scarna e semplice, mettendo a nudo le parole, le melodie, e l’essenza musicale dei travolgenti ritmi popolari. In scena quindi due sole chitarre, la mia e quella di Ezio, elegante musicista capace di improvvise impennate solistiche.” (E.B.)
Eugenio Bennato
Negli anni Settanta fonda la Nuova Compagnia di Canto Popolare, il primo e più importante gruppo di ricerca etnica e revival della musica popolare dell'Italia del Sud. La NCCP, scoperta dal grande artista napoletano Eduardo De Filippo, che la accoglie nel suo teatro, dopo l'esordio al Festival dei Due Mondi di Spoleto ('72), realizza tournées di grande successo in Italia e all'estero. Nel 1976 fonda con Carlo D’Angiò Musicanova e inizia un'attività autonoma di compositore, con costante riferimento allo stile popolare. Ha scritto colonne sonore per cinema, teatro e balletto classico, ricevendo riconoscimenti, come il premio per la colonna sonora del Don Chisciotte di M. Scaparro (1984). Nel 1998 fonda, con la collaborazione di Silvia Coarelli, il movimento Taranta Power che propone nuove strade di creatività artistica e segna una frattura con il passato modo d’intendere la musica popolare in Italia. Nel Giugno del 2002 pubblica un nuovo lavoro dal titolo Che il Mediterraneo sia, che allarga il senso della musica etnica italiana ad un orizzonte mediterraneo e apre alla collaborazione di energie artistiche presenti in Italia per la nuova emigrazione proveniente dai sud del mondo. Dal 2005 è direttore artistico del “Concerto euromediterraneo di dialogo tra le culture” che vede la presenza in scena, oltre a lui e al suo gruppo, di artisti mediterranei di prestigio. Ad ottobre 2010 è uscito il libro Brigante se more, che racconta la storia della celebre ballata da lui scritta con Carlo D’Angiò nel 1979. Alla fine del 2011 è uscito il nuovo lavoro discografico dal titolo Questione meridionale.