Va, va, va, Van Beethoven
favola in forma di Tema e Variazioni
Unione musicale onlus, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, Ass. culturale Tzim Tzum
di e con Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, Diego Mingolla
scene Alice Delorenzi
disegno luci Agostino Nardella
costumi Georgia Dea Duranti
L’esecuzione dell’op. 35, tema, variazioni e fuga su motivi dell’Eroica accompagna l’ennesimo trascloco di Ludwig van Beethoven. Mutamenti e variazioni che lo accompagneranno verso l’inesorabile approdo a un luogo nuovo: il mondo del silenzio.
Il maestro Beethoven, aiutato da due allievi a cui tocca fare anche i facchini, sta traslocando per l’ennesima volta (in trentacinque anni ha cambiato casa più di 80 volte!) senza aver ancora scelto la nuova destinazione. I tre si trovano così a trascorrere una intera giornata in strada, con al seguito il pianoforte e un carretto carico di bauli, valigie, appunti musicali, affrontando gli sguardi e le voci della gente. Il grande compositore mostra di essere sprezzante del chiacchiericcio dei benpensanti che non capiscono la bellezza e l’importanza delle variazioni nella vita come nella musica che continua a comporre anche per strada, incurante di tutto e di tutti. Questo trasloco sarà anche l’occasione per rivelare al mondo che dietro i suoi atteggiamenti da burbero intrattabile e intemperante, dietro il suo bisogno di cambiare continuamente casa e vicinato, si nasconde una variazione insopportabile della sua condizione di uomo e della sua carriera di musicista: Ludwig Van Beethoven, il grande compositore, sta diventando completamente sordo.