UNA STORIA SOTTOSOPRA
La Baracca Testoni Ragazzi
di Andrea Buzzetti, Enrico Montalbani, Carlotta Zini
con Andrea Buzzetti, Carlotta Zini
realizzazione grafica e disegni Enrico Montalbani
struttura scenografica Vanni Braga
costumi Tanja Eick
Un titolo per i più piccoli e per pochi spettatori. Uno spettacolo in continua trasformazione visiva, dove gli oggetti e gli spazi cambiano aspetto a seconda degli occhi di chi guarda.
Una storia sottosopra è la conferma di come il nocciolo duro della poesia sia riposto nella semplicità e nella leggerezza, dove per leggerezza si intende quella componente rara di cui parlava Calvino: la levità che non compromette la profondità, ma che anzi la esalta.
Due personaggi surreali abitano su piani diversi, si muovono su lati opposti e osservano le cose da due diversi punti di vista. Ognuno vive la propria vita abitudinaria con le proprie certezze, le proprie paure, con il timore, e la curiosità, di incontrare altri. Poi, un bel giorno, l’incontro.
Forse per caso, o forse no, gli spazi si capovolgono e i punti di vista si incrociano in uno spazio rovesciato, nuovo, condiviso, in cui parole raccontate con gli occhi e parole disegnate su fogli di carta bianca diventano storia.
I piccoli spettatori vengono catapultati ora nella realtà di un centro città strombazzante alla ricerca di un gatto perduto e, poco dopo, in un parco meraviglioso con un ruscello limpido. E sarà proprio l’acqua che scalfirà l'iniziale diffidenza della più schiva fra i due, riuscendo finalmente a farli giocare e ballare insieme, senza contare che il nostro gatto, vero protagonista dello spettacolo, appare furbescamente qua e là ogni qualvolta i due si avvicinino l’uno all’altra, per poi tornare definitivamente a casa ad incontro consolidato.