Tondelli non era invidioso
Romolo Bugaro, Guido Conti, Giuseppe Culicchia, Paolo Di Paolo, Simonetta Sciandivasci
Finalmente Domenica
In collaborazione con Comune di Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi, Comune di Correggio, Centro di documentazione Pier Vittorio Tondelli
con Romolo Bugaro, Guido Conti, Giuseppe Culicchia, Paolo Di Paolo, Simonetta Sciandivasci.
«Non abbiate paura di buttar via. Riscrivete ogni pagina, finché siete soddisfatti. Vi accorgerete che ogni parola può essere sostituita da un’altra. Allora, scegliendo, lavorando, riscrivendo, tagliando sarete già in pieno romanzo».
Il 16 dicembre 1991 ci lasciava Pier Vittorio Tondelli. Scrittore acclamato fin dal suo esordio, Tondelli ben presto si dedica con rara generosità alla scoperta di nuovi autori, aiutandoli e indirizzandoli, riprendendo e attualizzando l’impegno che, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, era stato di Elio Vittorini e di pochi altri.
Alcuni di questi autori – Romolo Bugaro, Guido Conti, Giuseppe Culicchia – ci racconteranno in prima persona lo straordinario e volutamente “oscuro” lavoro culturale di Pier Vittorio. Lo faranno insieme a Paolo Di Paolo che non solo coordinerà le testimonianze ma, da critico e scrittore non ancora quarantenne, dialogherà con loro sull’onda lunga che l’impegno tondelliano ha provocato e sulla realtà culturale e editoriale di oggi.
Informazioni sullo spettacolo
12.12.2021 - h 11:00 - Ridotto del Teatro Valli
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria a partire da martedì 9 novembre
mail biglietteria@iteatri.re.it
tel. 0522 458854
È preferibile ritirare i biglietti in biglietteria nei giorni di apertura infrasettimanali.
L’accesso è consentito soltanto con Green Pass rafforzato
Gli incontri saranno trasmessi anche in streaming su questo sito e sui canali Facebook e Youtube dei Teatri di Reggio Emilia, in collaborazione con Centro Interateneo Edunova.
Romolo Bugaro
Romolo Bugaro è nato a Padova nel 1961. Nel 1998 è uscito il suo primo romanzo, La buona e brava gente della nazione (Baldini & Castoldi, poi Tascabili Marsilio/Feltrinelli) finalista al Premio Campiello. Fra le le pubblicazioni successive si segnalano Il labirinto delle passioni perdute (Rizzoli, 2006), con il quale è stato nuovamente finalista al Campiello, ed Effetto Domino (Einaudi, 2015, poi Tascabili Marsilio/Feltrinelli) dal quale è stato tratto un film. Il suo ultimo libro è Non c’è stata nessuna battaglia (Marsilio, 2019).
Guido Conti
Scrittore, saggista e illustratore, Guido Conti ha pubblicato: Il coccodrillo sull’altare (1998, Premio Chiara), I cieli di Vetro, 1999 (premio Selezione Campiello), Giovannino Guareschi, biografia di uno scrittore (Rizzoli, 2008, Premio Hemingway per la critica), Cesare Zavattini a Milano. Letteratura, rotocalchi, radio, fotografia, editoria, fumetti, cinema, pittura (Libreria Ticinum Editore, 2019). Per i ragazzi ha scritto e illustrato la saga della cicogna Nilou tradotta in diversi paesi e la favola Un giorno tornerò da te (Libreria Ticinum Editore, 2020). Per Parma Capitale della Cultura 2020-2021 ha pubblicato La città d’oro, Parma e la letteratura, 1200-2020, (2020). Per Giunti il romanzo Quando il cielo era il mare e le nuvole balene (2018) e Il grande fiume Po (2020).
Giuseppe Culucchia
Considerato una delle voci più interessanti della narrativa italiana degli ultimi anni, Giuseppe Culicchia è stato scoperto da Pier Vittorio Tondelli che aveva pubblicato alcuni suoi racconti nell’antologia Papergang-Under 25. Ha esordito nel 1994 con Tutti giù per terra, romanzo che si è rivelato uno dei casi letterari degli ultimi anni e dal quale Davide Ferrario ha tratto l’omonimo film interpretato da Valerio Mastandrea. Le avventure del protagonista, Walter, proseguono in Paso doble (1995). I suoi lavori più recenti sono: Mi sono perso in un luogo comune (Einaudi, 2016), Il cuore e la tenebra(Mondadori, 2019); Il tempo di vivere con te (Mondadori, 2021). Molti dei suoi libri sono tradotti in Francia, Germania, Olanda, Grecia, Spagna e Russia.
Paolo Di Paolo
Paolo Di Paolo (Roma, 1983) è autore di romanzi, tra cui Mandami tanta vita (2013, finalista Premio Strega) e Lontano dagli occhi (2019, Premio Viareggio), tradotti in diverse lingue europee; saggi, testi teatrali e libri per ragazzi. Tra i suoi libri più recenti, Svegliarsi negli anni Venti (2020). Collabora con “la Repubblica” e conduce su Rai Radio 3 “La lingua batte”.
Simonetta Sciandivasci
Vive e lavora a Roma. Fa la giornalista, collabora con la Repubblica e Linkiesta. Ha lavorato per sette anni al Foglio, dove si è occupata di cultura, costume e nuove generazioni. È redattrice di Nuovi Argomenti. Tiene un corso sul longform alla scuola Holden. Ha scritto il romanzo La domenica lasciami sola (Baldini&Castoldi), e una guida narrativa alla città di Matera, dove è nata e cresciuta, per Hoppipolla. È stata consulente Rai ed è tra gli autori di Ciao Libertini! Gli anni Ottanta secondo Pier Vittorio Tondelli, un documentario di Sky Arte su Pier Vittorio Tondelli, in uscita a dicembre 2021.
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